Il commento al Vengelo del
13 Aprile 2018 su Gv 6, 1-15
Seconda settimana del Tempo di Pasqua โ Anno II/B
- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Venerdรฌ
- Il Santo di oggi: S. Martino I (mf); S. Ermenegildo; B. Ida โ II
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa
- Letture del giorno: At 5, 34-42; Sal.26; Gv 6, 1-15
- Calendario Liturgico di Aprile
[powerpress]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 6, 1-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน passรฒ allโaltra riva del mare di Galilea, cioรจ di Tiberรฌade, e lo seguiva una grande folla, perchรฉ vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesรน salรฌ sul monte e lร si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesรน, alzร ti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: ยซDove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป. Diceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: ยซDuecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchรฉ ognuno possa riceverne un pezzoยป.
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: ยซCโรจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโorzo e due pesci; ma che cosโรจ questo per tanta gente?ยป. Rispose Gesรน: ยซFateli sedereยป. Cโera molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: ยซRaccogliete i pezzi avanzati, perchรฉ nulla vada perdutoยป. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani dโorzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: ยซQuesti รจ davvero il profeta, colui che viene nel mondo!ยป. Ma Gesรน, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirรฒ di nuovo sul monte, lui da solo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Distribuรฌ i pani, finchรฉ ne volleroโฆ
[better-ads type=โbannerโ banner=โ84722โณ campaign=โnoneโ count=โ2โณ columns=โ1โณ orderby=โrandโ order=โASCโ align=โrightโ show-caption=โ1โณ][/better-ads]
- Pubblicitร -
La pagina del Vangelo di oggi รจ indubbiamente gioiosa: nel racconto, nel brano siamo vicini alla Pasqua, รจ primavera nella Palestina, la scena degli uomini saziati รจ una scena festiva e piena di allegrezza.
โAllora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuรฌ fra quelli che si erano sedutiโ. Ma dobbiamo ricordare che la venuta di Gesรน non si ferma qui. Giovanni infatti non si premura di evidenziare il ruolo attivo che Gesรน fa svolgere ai discepoli, nellโattirare lโattenzione sulla condizione precaria della folla affamata, nel collaborare a cercare una soluzione โcโรจ qui un ragazzo con cinque pani e due pesciโ, nel distribuire il pane alla gente.
Lโattenzione dellโevangelista invece รจ tutta rivolta a ciรฒ che fa e dice Gesรน, spingendoci oltre il segno prodigioso. Ma la folla e gli stessi discepoli non capiscono, e lโincredulitร attraverserร lโintero capitolo. Dโaltra parte ci sono molti indizi che faciliterebbero una diversa intuizione. Gesรน รจ sulla montagna come Mosรจ, la vicinanza della Pasqua, il mettersi seduti per mangiare, il rendere grazie (gesti conviviali), la raccolta degli avanzi. Il fatto suscita solo stupore tra la gente che di fronte al segno ha unโunica convinzione: โQuesti รจ davvero il profeta che doveva venire nel mondoโ. Giusta affermazione! Ma Gesรน, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirรฒ di nuovo sulla montagna, tutto soloโ.
Cโรจ in questo comportamento di Gesรน una sapienza sulla quale non dovremmo mai finire di riflettere. Come in tutti i segni miracolosi, tutto comincia dal profondo desiderio che Gesรน ha di beneficare e nel medesimo tempo di annunciare dei beni ancora maggiori. Nel caso particolare vuole preparare il cuore dei suoi ascoltatori ad accogliere lui stesso come pane di vita. Piรน avanti dirร , a conferma di questo, che la manna nel deserto non รจ stata il pane del cielo, ma sarร lui la vera manna che il Padre manderร dal cielo. Ecco perchรฉ Gesรน non voleva creare equivoci nelle sue attivitร prodigiose.
Eโ la situazione di fede in cui noi tutti ci troviamo. Gesรน รจ venuto per dispensare se stesso per la nostra fame. Ecco lui che oggi ci attende nellโEucaristia. Ancora spezza il pane e lo fa distribuire. Ma non si perda niente di quanto distribuito, donato, offerto.