V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
- Periodo: Mercoledì
- Il Santo di oggi: Ss. Martiri di Abitene; S. Benedetto di Aniane
- Ritornello al Salmo Responsoriale: La bocca del giusto medita la sapienza
- Letture del giorno: 1 Re 10, 1-10; Sal 36; Mc 7, 14-23
- Calendario Liturgico di Febbraio
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
La vera contaminazione.
La nostra interiorità, quella parte di noi che più ci rende consapevoli della somiglianza e appartenenza a Dio, i doni dell’intelligenza e della volontà qualificano le nostre scelte e danno valore morale alle nostre azioni. La coscienza retta, rischiarata dalla fede e guidata dalla ragione, qualifica, guida e illumina le nostre scelte.
Gesù dice: «Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo». I nostri desideri, le nostre brame, gli interiori inquinamenti, le cattive diaboliche suggestioni inquinano la nostra coscienza e fuorviano di conseguenza le nostre scelte. Quindi non possono essere le esteriori e formali osservanze o qualunque cosa fuori di noi a guarire o giustificare i mali interiori.
Gesù velatamente ci ricorda: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Le tenebre indicano il buio del peccato, gli appetiti disordinati e tutte le azioni che ne conseguono. La grazia divina, luce e lampada ai nostri passi, l’intima comunione con Cristo nell’ascolto della Parola e nella santa eucaristia, le opere di carità, l’alimento quotidiano alla nostra fede, con la preghiera, ci orientano con sicurezza verso il bene e ci tengono lontano da ogni forma di male.
Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.