XXVII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Periodo: Venerdรฌ
- Il Santo di oggi: S. Alessandro Sauli; S. Santino; S. Giovanni XXIII
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Il Signore governerร il mondo con giustizia.
- Letture del giorno: Gl 1,13-15; 2,1-2; Sal.9; Lc 11, 15-26
- Calendario Liturgico di Ottobre
Leggi il brano del Vangelo odierno
Lc 11, 15-26
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, [dopo che Gesรน ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: ยซร per mezzo di Beelzebรนl, capo dei demรฒni, che egli scaccia i demรฒniยป. Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: ยซOgni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana รจ diviso in se stesso, come potrร stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demรฒni per mezzo di Beelzebรนl. Ma se io scaccio i demรฒni per mezzo di Beelzebรนl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demรฒni con il dito di Dio, allora รจ giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciรฒ che possiede รจ al sicuro. Ma se arriva uno piรน forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non รจ con me, รจ contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerรฒ nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della primaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
La forza del dito di Dio
Nel vangelo odierno รจ rivelata una realtร concreta e reale e che molte volte tendiamo a sottovalutare. La lotta contro il male e il demonio รจ stata sempre una costante nella vita di Gesรน. In questa lotta troviamo una testimonianza veramente determinate per dimostrare la messianicitร di Gesรน. Il Cristo, l’Unto, il Figlio di Dio, non vuole lottare per la nostra salvezza contro i regni e le potenze terrene. Il vero Messia, ciรฒ che non era chiaro per i contemporanei di Gesรน, va piรน a fondo nel cuore stesso dell’uomo. Il cuore, dove i profeti leggevano la vera legge di Dio, รจ anche la vera sede di questa lotta perenne tra il bene ed il male.
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Non comprendere questa realtร significa non accettare il Messia e il suo piano di salvezza. Su questo crinale, della lotta contro il male, si pone allora la questione che leggiamo sul vangelo. In nome di chi Gesรน opera contro il demonio? La risposta di Gesรน รจ illuminante per la nostra fede perchรฉ, in questa lotta antica e moderna, vi รจ la sicura supremazรฌa del Bene sul male. In questa affermazione vi รจ un dato importante per noi, nell’evitare una doppia esagerazione, in qualche modo contrapposti. Vi รจ chi nega la presenza del male e del demonio come realtร esterna all’uomo.
Questo atteggiamento quindi non pone sul piano giusto l’opera redentrice di Gesรน, risolvendo tutto su un piano deterministico e controllabile dall’uomo. Il male non รจ reale perchรฉ l’uomo, esprimendo la sua libertร si auto-realizza. C’รจ, perรฒ, chi vede tutto in potere al demonio e quindi la libertร dell’uomo รจ limitata da forze esterne incontrollabili. L’uomo non sarebbe pienamente responsabile del male che compie perchรฉ in preda a forze superiori che lo determinano. Riconoscere una forza esterna e che comunque non รจ allo stesso livelle del Bene supremo impegna consapevolmente l’uomo a non aderire al male. La fede in Gesรน ci permette di sconfiggere pienamente il male non con le nostre forze ma con il Dito di Dio: in ciรฒ si realizza per noi allora il piano di salvezza di Dio.