UDIENZA GENERALE di PAPA FRANCESCO
Piazza San Pietro
Mercoledรฌ, 24 agosto 2022

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LโUdienza Generale di questa mattina si รจ svolta alle ore 9.00 nellโAula Paolo VI dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dallโItalia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, iniziando un nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento, ha incentrato la Sua meditazione sul tema: Che cosa significa discernere? (Lettura: Mt 13, 44.47-48).
Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello per la Giornata mondiale di preghiera per il creato che si celebra domani e per gli avvenimenti violenti accaduti a Baghdad nei giorni scorsi.
LโUdienza Generale si รจ conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.
Catechesi sul Discernimento:
1. Che cosa significa discernere?
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Iniziamo oggi, un nuovo ciclo di catechesi: abbiamo finito le catechesi sulla vecchiaia, adesso iniziamo un nuovo ciclo sul tema del discernimento. Discernere รจ un atto importante che riguarda tutti, perchรฉ le scelte sono parte essenziale della vita. Discernere le scelte. Si sceglie un cibo, un vestito, un percorso di studi, un lavoro, una relazione. In tutto questo si concretizza un progetto di vita, e anche si concretizza la nostra relazione con Dio.
Nel Vangelo, Gesรน parla del discernimento con immagini tratte dalla vita ordinaria; ad esempio, descrive i pescatori che selezionano i pesci buoni e scartano quelli cattivi; o il mercante che sa individuare, tra tante perle, quella di maggior valore. O colui che, arando un campo, si imbatte in qualcosa che si rivela essere un tesoro (cfr Mt 13,44-48).
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Alla luce di questi esempi, il discernimento si presenta come un esercizio di intelligenza, e anche di perizia e anche di volontร , per cogliere il momento favorevole: queste sono le condizioni per operare una buona scelta. Ci vuole intelligenza, perizia e anche volontร per fare una buona scelta. E cโรจ anche un costo richiesto perchรฉ il discernimento possa diventare operativo. Per svolgere al meglio il proprio mestiere, il pescatore mette in conto la fatica, le lunghe notti trascorse in mare, e poi il fatto di scartare parte del pescato, accettando una perdita del profitto per il bene di coloro a cui รจ destinato. Il mercante di perle non esita a spendere tutto per comprare quella perla; e lo stesso fa lโuomo che si รจ imbattuto in un tesoro. Situazioni inattese, non programmate, dove รจ fondamentale riconoscere lโimportanza e lโurgenza di una decisione da prendere. Le decisioni le deve prendere ognuno; non cโรจ uno che le prende per noi. Ad un certo punto gli adulti, liberi, possono chiedere consiglio, pensare, ma la decisione รจ propria; non si puรฒ dire: โHo perso questo, perchรฉ ha deciso mio marito, ha deciso mia moglie, ha deciso mio fratelloโ: no! Tu devi decidere, ognuno di noi deve decidere, e per questo รจ importante saper discernere: per decidere bene รจ necessario saper discernere.
Il Vangelo suggerisce un altro aspetto importante del discernimento: esso coinvolge gli affetti. Chi ha trovato il tesoro non avverte la difficoltร di vendere tutto, tanto grande รจ la sua gioia (cfr Mt 13,44). Il termine impiegato dallโevangelista Matteo indica una gioia del tutto speciale, che nessuna realtร umana puรฒ dare; e difatti ritorna in pochissimi altri passi del Vangelo, che rimandano tutti allโincontro con Dio. ร la gioia dei Magi quando, dopo un lungo e faticoso viaggio, rivedono la stella (cf Mt 2,10); la gioia, รจ la gioia delle donne che tornano dal sepolcro vuoto dopo aver ascoltato lโannuncio della risurrezione da parte dellโangelo (cfr Mt 28,8). ร la gioia di chi ha trovato il Signore. Prendere una bella decisione, una decisone giusta, ti porta sempre a quella gioia finale; forse nel cammino si deve soffrire un poโ lโincertezza, pensare, cercare, ma alla fine la decisione giusta ti benefica di gioia.
Nel giudizio finale Dio opererร un discernimento โ il grande discernimento โ nei nostri confronti. Le immagini del contadino, del pescatore e del mercante sono esempi di ciรฒ che accade nel Regno dei cieli, un Regno che si manifesta nelle azioni ordinarie della vita, che richiedono di prendere posizione. Per questo รจ cosรฌ importante saper discernere: le grandi scelte possono nascere da circostanze a prima vista secondarie, ma che si rivelano decisive. Per esempio, pensiamo al primo incontro di Andrea e Giovanni con Gesรน, un incontro che nasce da una semplice domanda: โRabbรฌ, dove abiti?โ โ โVenite e vedreteโ (cfr Gv 1,38-39), dice Gesรน. Uno scambio brevissimo, ma รจ lโinizio di un cambiamento che, passo a passo, segnerร tutta la vita. A distanza di anni, lโEvangelista continuerร a ricordare quellโincontro che lo ha cambiato per sempre, ricorderร anche lโora: ยซErano circa le quattro del pomeriggioยป (v. 39). ร lโora in cui il tempo e lโeterno si sono incontrati nella sua vita. E in una decisione buona, giusta, si incontra la volontร di Dio con la nostra volontร ; si incontra il cammino attuale con lโeterno. Prendere una giusta decisione, dopo una strada di discernimento, รจ fare questo incontro: il tempo con lโeterno.
Pertanto: conoscenza, esperienza, affetti, volontร : ecco alcuni elementi indispensabili del discernimento. Nel corso di queste catechesi ne vedremo altri, altrettanto importanti.
Il discernimento โ come dicevo โ comporta una fatica. Secondo la Bibbia, noi non ci troviamo davanti, giร impacchettata, la vita che dobbiamo vivere: no! Dobbiamo deciderla continuamente, secondo le realtร che vengono. Dio ci invita a valutare e a scegliere: ci ha creato liberi e vuole che esercitiamo la nostra libertร . Per questo, discernere รจ impegnativo.
Abbiamo fatto spesso questa esperienza: scegliere qualcosa che ci sembrava bene e invece non lo era. Oppure sapere quale fosse il nostro vero bene e non sceglierlo. Lโuomo, a differenza degli animali, puรฒ sbagliarsi, puรฒ non voler scegliere in maniera corretta e la Bibbia lo mostra fin dalle sue prime pagine. Dio dร allโuomo una precisa istruzione: se vuoi vivere, se vuoi gustare la vita, ricordati che sei creatura, che non sei tu il criterio del bene e del male e che le scelte che farai avranno una conseguenza, per te, per altri e per il mondo (cfr Gen 2,16-17); puoi rendere la terra un giardino magnifico o puoi farne un deserto di morte. Un insegnamento fondamentale: non a caso รจ il primo dialogo tra Dio e lโuomo. Il dialogo รจ: il Signore dร la missione, tu devi fare questo e questo; e lโuomo ogni passo che fa deve discernere quale decisione prendere. Il discernimento รจ quella riflessione della mente, del cuore che noi dobbiamo fare prima di prendere una decisione.
Il discernimento รจ faticoso ma indispensabile per vivere. Richiede che io mi conosca, che sappia cosa รจ bene per me qui e ora. Richiede soprattutto un rapporto filiale con Dio. Dio รจ Padre e non ci lascia soli, รจ sempre disposto a consigliarci, a incoraggiarci, ad accoglierci. Ma non impone mai il suo volere. Perchรฉ? Perchรฉ vuole essere amato e non temuto. E anche Dio ci vuole figli non schiavi: figli liberi. E lโamore si puรฒ vivere solo nella libertร . Per imparare a vivere si deve imparare ad amare, e per questo รจ necessario discernere: cosa posso fare adesso, davanti a questa alternativa? Che sia un segnale di piรน amore, di piรน maturitร nellโamore. Chiediamo che lo Spirito Santo ci guidi! Invochiamolo ogni giorno, specialmente quando dobbiamo fare delle scelte. Grazie.
Saluti
[Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese presenti a questa udienza, in particolare i fedeli siriaco-cattolici della Missione della Santa Famiglia di Lione. Il discernimento รจ difficile ma indispensabile per vivere. Richiede di conoscere noi stessi, di sapere cosa รจ bene per noi, qui e ora. Soprattutto, richiede un rapporto filiale con Dio. Perchรฉ vuole essere amato e non temuto, Dio non impone mai la sua volontร . Ma Egli รจ Padre e non ci lascia soli; รจ sempre pronto a consigliarci, a incoraggiarci, ad accoglierci. Lo Spirito Santo guidi le nostre scelte quotidiane. Il Signore vi benedica!]
[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโodierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Malta, Nigeria e Stati Uniti dโAmerica. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco i doni di sapienza, di gioia e di pace elargiti dallo Spirito Santo. Dio vi benedica!]
[Saluto di cuore i pellegrini di lingua tedesca. Chiediamo ogni giorno il dono dello Spirito Santo, affinchรฉ ci aiuti a orientare tutte le nostre piccole e grandi decisioni secondo la volontร di Dio. In questo modo troveremo la vera libertร e la pienezza di vita. A tutti la mia benedizione.]
[Saluto cordialmente i fedeli di lingua portoghese, in particolare lโequipaggio della Nave-scuola โBrasilโ. Fratelli e sorelle, non mancate di chiedere lโaiuto dello Spirito Santo in ogni scelta che dovere fare. Egli รจ guida sicura per un buon discernimento. Dio vi benedica!]
[Saluto i fedeli di lingua araba. Dio รจ Padre e non ci lascia soli, รจ sempre disposto a consigliarci, a incoraggiarci, ad accoglierci, e non impone mai il suo volere, perchรฉ vuole essere amato e non temuto. Per questo ci invita a valutare e a scegliere, poichรฉ Egli ci ha creato liberi e vuole che esercitiamo la nostra libertร . Il Signore vi benedica tutti e vi protegga โsempre da ogni maleโโโโ!]
[Saluto cordialmente tutti i polacchi. Domani ricorderete lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato cosรฌ dolorosamente la nazione polacca. E oggi stiamo vivendo la Terza. La memoria delle esperienze passate vi spinga a coltivare la pace in voi stessi, nelle famiglie, nella vita sociale e internazionale. Preghiamo in modo speciale per il popolo ucraino. Maria vi sostenga nella scelta quotidiana di bontร , giustizia e solidarietร con i bisognosi, generando nei vostri cuori speranza, gioia e libertร interiore. Vi benedico di cuore.]
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APPELLI
Domani celebreremo la Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato, e lโinizio del Tempo del Creato, che si concluderร il 4 ottobre, festa di San Francesco dโAssisi. Il tema di questโanno, โAscolta la voce del creatoโ, possa favorire in tutti lโimpegno concreto a prendersi cura della nostra casa comune. In balia dei nostri eccessi consumistici, la sorella madre terra geme e ci implora di fermare i nostri abusi e la sua distruzione. Durante questo Tempo del Creato, preghiamo affinchรฉ i vertici COP27 e COP15 dellโONU possano unire la famiglia umana nellโaffrontare decisamente la doppia crisi del clima e della riduzione della biodiversitร .
Seguo con preoccupazione i violenti avvenimenti verificatisi a Baghdad negli ultimi giorni. Domandiamo a Dio nella preghiera di donare pace alla popolazione irachena. Lโanno scorso ho avuto la gioia di visitarla, e ho sentito da vicino il grande desiderio di normalitร e di convivenza pacifica tra le diverse comunitร religiose che la compongono. Dialogo e fraternitร sono la via maestra per affrontare le attuali difficoltร e arrivare a questa meta.
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Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i numerosi gruppi della Cresima, tra cui quello della Diocesi di Chiavari. Cari ragazzi, solo Cristo ha parole di vita eterna. Vi auguro di seguirlo sempre con entusiasmo e di testimoniare il Vangelo con gioia ogni giorno della vostra vita, sorretti dalla forza dello Spirito Santo.
Saluto con affetto i fedeli di Rieti e di Amatrice. La vostra presenza evoca alla mia mente il terremoto del 24 agosto di 6 anni fa che ha colpito Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Nel ricordare nella preghiera i morti, rinnovo sentita vicinanza ai familiari. Auspico che prosegua lโaiuto delle istituzioni e delle persone di buona volontร , affinchรฉ la vita possa rinascere in questi territori.
Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. Tutti invito a trovare ogni giorno coraggio e speranza in Dio per vivere in pienezza la rispettiva vocazione. Di cuore vi benedico!
Per gentile concessione di ยฉ Copyright โ Libreria Editrice Vaticana
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