Il Rosario recitato dal Papa in 4 CD

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Il Rosario recitato dal Papa in 4 CD realizzati dalla Radio Vaticana. Padre Lombardi illustra l’iniziativa e sottolinea la dimensione mariana del Pontificato di Benedetto XVI


Pregare
il Santo Rosario guidati dalla voce di Benedetto XVI è ora possibile
per tutti i fedeli, grazie alla registrazione realizzata dalla nostra
emittente. Disponibile in 4 CD, raccolti in un cofanetto al prezzo di
15 euro, la registrazione della preghiera mariana può essere richiesta
direttamente alla nostra emittente o alla Libreria Editrice Vaticana in
Piazza San Pietro.

Il servizio di Alessandro Gisotti:


(canti)

“Il
santo Rosario non è una pia pratica relegata al passato, come preghiera
di altri tempi a cui pensare con nostalgia. Il Rosario sta invece
conoscendo quasi una nuova primavera”: è quanto sottolineato da
Benedetto XVI il 3 maggio scorso, durante la recita del Rosario nella
Basilica di Santa Maria Maggiore. Per tanti fedeli romani è una gioia
poter recitare il Rosario con il Papa. Una possibilità che ora viene
estesa a tutti, superando i confini dell’Urbe, grazie alla
registrazione – realizzata dalla Radio Vaticana – delle quattro serie
dei Misteri. L’origine di questa iniziativa ci viene illustrata dal
nostro direttore generale, padre Federico Lombardi:

R.
– E’ nata come risposta ad una domanda che veniva dagli ascoltatori e
da diverse radio cattoliche. Bisogna pensare che nel lungo Pontificato
di Giovanni Paolo II, molte volte il Papa aveva recitato il Rosario in
diretta ai microfoni della Radio Vaticana, con grande consolazione
degli ascoltatori, e quindi molti si erano abituati a recitare il
Rosario guidato dal Papa stesso. Negli ultimi anni, Papa Giovanni Paolo
II non aveva più potuto recitare in diretta il Rosario, ma siccome
esistevano diverse registrazioni, allora gli ascoltatori, i fedeli
potevano utilizzare delle cassette messe a loro disposizione, in cui
c’era la registrazione di un Rosario guidato dal Papa e questo
facilitava la loro preghiera e la loro devozione. Con il nuovo
Pontificato, questa domanda naturalmente si è rinnovata, desiderando
pregare insieme con il Santo Padre. Papa Benedetto XVI ha recitato
varie volte dei Rosari, anche con i fedeli: però erano magari in
situazioni molto particolari oppure erano in italiano in una
celebrazione in cui i Misteri venivano pronunciati da altre persone, e
così via. Quindi, non avevamo ancora di per sé un Rosario in una forma
sufficientemente “generale” da poter essere presentato come risposta ad
ascoltatori molto diversi, anche di lingue e nazionalità differenti.
Adesso, con la gentilezza anche del Santo Padre, abbiamo potuto
realizzarlo.

Primum Mysterium. Angelus Domini nuntiavit Mariae…

Nella registrazione, il Santo Rosario è recitato in latino. Padre Lombardi spiega le ragioni di questa scelta:

R.
– Il Papa ha recitato una volta il Rosario in una delle Cappelle del
Palazzo Apostolico in latino, e noi lo abbiamo potuto registrare.
Inoltre, il Papa ha potuto anche aiutarci a completare l’opera,
riprendendo magari i titoli dei diversi Misteri, e così via. E così,
abbiamo potuto presentare la serie completa del Rosario con le quattro
serie di Misteri differenti. E’ in latino proprio perché le richieste
noi le ricevevamo non solo dall’Italia, ma certamente numerose anche
dalla Germania e da altri Paesi. E quindi abbiamo usato questa lingua
che per il Rosario tutti facilmente capiscono e che è la lingua
universale della Chiesa.

(Canto del Salve Regina)

Una
registrazione, dunque, a lungo attesa che viene pubblicata proprio nel
mese mariano. L’iniziativa, sottolinea il nostro direttore, rappresenta
allora anche un rinnovato invito del Papa a lasciarsi guidare da Maria
nell’incontro con il Figlio:

R. – Anche Benedetto XVI ha
una grande devozione mariana. Recita ogni giorno il Rosario insieme con
i suoi segretari, passeggiando, e quindi ci invita proprio ad
utilizzare questa preghiera – una preghiera semplice, umile, quotidiana
che tutti possono recitare con devozione e che ci aiuta anche a
meditare i misteri della vita di Cristo insieme con Maria, che è la
persona più vicina – evidentemente – a Cristo. Ecco quindi la devozione
mariana di Benedetto XVI si pone in profonda continuità con quella che
abbiamo conosciuto di Giovanni Paolo II e ci aiuta a pregare anche oggi
il Rosario.

(canti)


Fonte:
Radio Vaticana (audio e testo)