Papa torna a difendere la vita. "La società e i medici devono
rispettare sempre la vita umana, ha detto Benedetto XVI in occasione di
un congresso della Pontificia accademia della vita e dedicato ai malati
terminali, e salvaguardarla in ogni momento del suo sviluppo terreno".
Servizio di Emanuela Garulli
Proprio mentre infuria il dibattito sulla legge 194, il
Papa torna a difendere la vita. "La società e i medici devono
rispettare sempre la vita umana, ha detto Benedetto XVI in occasione di
un congresso della Pontificia accademia della vita e dedicato ai malati
terminali, e salvaguardarla in ogni momento del suo sviluppo terreno".
Il Pontefice chiede che vengano assicurate terapie e cure adeguate a
tutti e sostegno alle famiglie più provate da queste situazioni mentre
lascia libertà di scelta sulle terapie straordinarie, sottolineando che
il ricorso è moralmente lecito ma facoltativo. Benedetto XVI ribadisce la ferma e costante condanna etica di ogni forma di eutanasia diretta, secondo il plurisecolare insegnamento della Chiesa.
Fonte: La 7