Il Magnificat รจ un cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca con il quale Maria loda e ringrazia Dio perchรฉ si รจ benignamente degnato di liberare il suo popolo. Per questo รจ conosciuto anche come cantico di Maria.
Il suo nome deriva dalla prima parola della traduzione latina Magnificat anima mea Dominum. (via Wikipedia)
LATINO |
ITALIANO |
Magnificat * et exultavit spiritus meus * quia respexit humilitatem ancillae suae, * - Pubblicitร - quia fecit mihi magna, qui potens est: * et misericordia eius a progenie in progenies * Fecit potentiam in brachio suo, * deposuit potentes de sede, * esurientes implevit bonis, * Suscepit Israel, puerum suum, * sicut locutus est ad patres nostros, * Gloria Patri et Filio * sicut erat in principio et nunc et semper * |
Lโanima mia magnifica il Signore * perchรฉ ha guardato lโumiltร della sua serva. * Grandi cose ha fatto in me lโOnnipotente * di generazione in generazione la sua misericordia * Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha rovesciato i potenti dai troni, * ha ricolmato di beni gli affamati, * Ha soccorso Israele, suo servo, * come aveva promesso ai nostri padri, * Gloria al Padre e al Figlio * Come era nel principio, e ora e sempre |
Il Magnificat (in latino) cantato da Mina
DallโUdienza Generale di Benedetto XVI del 15 febbraio 2006
[โฆ] ร un canto che rivela in filigrana la spiritualitร degli anawim biblici, ossia di quei fedeli che si riconoscevano โpoveriโ non solo nel distacco da ogni idolatria della ricchezza e del potere, ma anche nellโumiltร profonda del cuore, spoglio dalla tentazione dellโorgoglio, aperto allโirruzione della grazia divina salvatrice. Tutto il Magnificat, che abbiamo sentito adesso dalla Cappella Sistina, รจ, infatti, marcato da questa โumiltร โ, in greco tapeinosis, che indica una situazione di concreta umiltร e povertร .
2. Il primo movimento del cantico mariano (cfr Lc 1, 46-50) รจ una sorta di voce solista che si leva verso il cielo per raggiungere il Signore. Sentiamo proprio la voce della Madonna che parla cosรฌ del suo Salvatore, che ha fatto grandi cose nella sua anima e nel suo corpo. Si noti, infatti, il risuonare costante della prima persona: โLโanima miaโฆ il mio spiritoโฆ mio salvatoreโฆ mi chiameranno beataโฆ grandi cose ha fatto in meโฆโ. Lโanima della preghiera รจ, quindi, la celebrazione della grazia divina che ha fatto irruzione nel cuore e nellโesistenza di Maria, rendendola la Madre del Signore.
Lโintima struttura del suo canto orante รจ, allora, la lode, il ringraziamento, la gioia riconoscente. Ma questa testimonianza personale non รจ solitaria e intimistica, puramente individualistica, perchรฉ la Vergine Madre รจ consapevole di avere una missione da compiere per lโumanitร e la sua vicenda si inserisce allโinterno della storia della salvezza. E cosรฌ puรฒ dire: โDi generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temonoโ (v. 50). La Madonna con questa lode del Signore dร voce a tutte le creature redente che nel suo โFiatโ, e cosรฌ nella figura di Gesรน nato dalla Vergine, trovano la misericordia di Dio.
3. ร a questo punto che si svolge il secondo movimento poetico e spirituale del Magnificat (cfr vv. 51-55). Esso ha una tonalitร piรน corale, quasi che alla voce di Maria si associ quella dellโintera comunitร dei fedeli che celebrano le scelte sorprendenti di Dio. Nellโoriginale greco del Vangelo di Luca abbiamo sette verbi allโaoristo, che indicano altrettante azioni che il Signore compie in modo permanente nella storia: โHa spiegato la potenzaโฆ ha disperso i superbiโฆ ha rovesciato i potentiโฆ ha innalzato gli umiliโฆ ha ricolmato di beni gli affamatiโฆ ha rimandato i ricchiโฆ ha soccorso Israeleโ.
In questo settenario di opere divine รจ evidente lo โstileโ a cui il Signore della storia ispira il suo comportamento: egli si schiera dalla parte degli ultimi. Il suo รจ un progetto che รจ spesso nascosto sotto il terreno opaco delle vicende umane, che vedono trionfare โi superbi, i potenti e i ricchiโ. Eppure la sua forza segreta รจ destinata alla fine a svelarsi, per mostrare chi sono i veri prediletti di Dio: โColoro che lo temonoโ, fedeli alla sua parola; โgli umili, gli affamati, Israele suo servoโ, ossia la comunitร del popolo di Dio che, come Maria, รจ costituita da coloro che sono โpoveriโ, puri e semplici di cuore. ร quel โpiccolo greggeโ che รจ invitato a non temere perchรฉ al Padre รจ piaciuto dare ad esso il suo regno (cfr Lc 12, 32). E cosรฌ questo canto ci invita ad associarci a questo piccolo gregge, ad essere realmente membri del Popolo di Dio nella purezza e nella semplicitร del cuore, nellโamore di Dio.
4. Raccogliamo, allora, lโinvito che nel suo commento al testo del Magnificat ci rivolge santโAmbrogio, dice il grande Dottore della Chiesa: โSia in ciascuno lโanima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio; se, secondo la carne, una sola รจ la madre di Cristo, secondo la fede tutte le anime generano Cristo; ognuna infatti accoglie in sรฉ il Verbo di Dioโฆ Lโanima di Maria magnifica il Signore, e il suo spirito esulta in Dio, perchรฉ, consacrata con lโanima e con lo spirito al Padre e al Figlio, essa adora con devoto affetto un solo Dio, dal quale tutto proviene, e un solo Signore, in virtรน del quale esistono tutte le coseโ (Esposizione del Vangelo secondo Luca, 2, 26-27: SAEMO, XI, Milano-Roma 1978, p. 169).
In questo meraviglioso commento del Magnificat di santโAmbrogio mi tocca sempre particolarmente la parola sorprendente: โSe, secondo la carne, una sola รจ la madre di Cristo, secondo la fede tutte le anime generano Cristo; ognuna infatti accoglie in sรฉ il Verbo di Dioโ. Cosรฌ il santo Dottore, interpretando le parole della Madonna stessa, ci invita a far sรฌ che nella nostra anima e nella nostra vita il Signore trovi una dimora. Non dobbiamo solo portarlo nel cuore, ma dobbiamo portarlo al mondo, cosicchรฉ anche noi possiamo generare Cristo per i nostri tempi. Preghiamo il Signore perchรฉ ci aiuti a magnificarlo con lo spirito e lโanima di Maria e a portare di nuovo Cristo al nostro mondo.