«Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!»
Mettendosi alla sequela di Cristo, si cammina anche lungo la via della Croce. Avendo sperimentato sulla propria carne tanta sofferenza, ben si avverte come le parole di Giovanni Paolo II sentano tutto il peso del dolore umano.
All’uomo che soffre, però, Cristo rivela il senso del suo soffrire, e la risposta piena e definitiva viene dalla sua passione e dalla sua morte. Egli dà la propria vita, amando “sino alla fine”, “al di là dell’ultimo respiro, al di là della morte”.
Quella sua morte non è in realtà la fine di tutto, ma l’inizio di una vita nuova.
Ci prepariamo al centenario della nascita di Giovanni Paolo II (18 maggio 1920) con un altro libro di san Giovanni Paolo II in esclusiva per te su chiesaviva.
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Dalla PRESENTAZIONE
Proporre una collana di testi di Giovanni Paolo II non è soltanto rendere omaggio a un anniversario importante come i quarant’anni dalla sua elezione a sommo pontefice. Significa anche recuperare – pur con l’inevitabile difficoltà di tutte le scelte all’interno di un materiale molto esteso – la ricchezza di un insegnamento che è un’eredità vivente per la Chiesa e per gli uomini del nostro tempo.
Ciò che più sorprende, andando ad esaminare la mole di scritti e documenti lasciati da Giovanni Paolo II, è la varietà di aspetti, temi e problemi che il papa ha affrontato con profondità di visione, al tempo stesso teologica e filosofica, antropologica ed esistenziale. A rileggere oggi encicliche e discorsi, omelie, esortazioni e lettere apostoliche, non si sfugge all’impressione di avere tra le mani un magistero di prima grandezza, dove fede e umanità si trovano sempre congiunte in un vincolo inscindibile, come del resto lo sono state nella sua straordinaria testimonianza di vita.
È probabile peraltro che, nel corso degli anni e soprattutto negli ultimi – quando il progressivo declinare fisico, culminato nella lunga agonia che conosciamo, ha sempre più concentrato l’attenzione sulla figura dell’uomo –, questo patrimonio di scritti sia stato in qualche misura messo in ombra o non più adeguatamente considerato come meritava. Ci si è lasciati, cioè, sempre più trascinare dal calore, dalla semplicità fraterna, dall’esuberanza del cuore, dalla capacità comunicativa e dal coraggio di questo papa, e ci si è invece lasciati meno “contagiare” dalla fede e dalla spiritualità che emergono dalla sua opera con un’inconfondibile impronta. Non perché evidentemente le qualità umane non siano da ammirare – essendo tra l’altro proprio quelle che lo hanno fatto entrare nel cuore di tutti –, ma perché il suo stesso segreto di uomo ha radici più profonde: nella forza indomabile della sua fede, nella ricchezza della sua vita spirituale, nei vasti orizzonti del suo pensiero.
Questa collana vuol essere un invito alla riscoperta – attraverso i temichiave del suo pensiero – di un papa che – come ebbe a dire Benedetto XVI nell’omelia di beatificazione di Giovanni Paolo II (1° maggio 2011) – con la sua testimonianza di fede, amore e coraggio apostolico, accompagnata da una grande carica umana, ci ha ridato la forza di credere in Cristo. Egli è entrato profondamente nel mistero dell’amore e della misericordia di Dio – dirà Francesco alla cerimonia di canonizzazione (27 aprile 2014) –; ha donato la speranza e la gioia pasquale; ha servito e riformato la Chiesa secondo la sua fisionomia originaria, facendola avanzare e crescere.