l direttore di un coro, piccolo o grande che sia, di una parrocchia come di una cattedrale, deve avere alcuni importanti requisiti culturali ed umani. Quali? Ce li indica, in base ai suoi studi e alla sua esperienza, P. Matteo Ferraldeschi.
«Il magistero della Chiesa ha riaffermato, anche in tempi recenti, l’importanza del coro; non soltanto nelle grandi Basiliche, nelle Cattedrali, nelle chiese più importanti, ma anche nelle realtà più piccole e nelle chiese minori. Laddove esiste o si costituisce un coro è importante la figura del suo direttore, il cui compito è scegliere, insegnare, dirigere, interpretare, i brani del repertorio da eseguire durante la Messa, durante le azioni sacre, durante l’Anno Liturgico. Per far questo, dovrà avere – o dovrà acquisire – alcune competenze musicali e liturgiche ed essere in grado di leggere una partitura musicale e di insegnarla ai cantori. È bene che prima di tutto il Direttore stesso sia…» (guarda il video di Matteo Ferraldeschi).
Matteo Ferraldeschi è nato a Marsciano (PG) nel 1971. Frate Minore dal 1999 e Sacerdote dal 2006, ha studiato Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma, ove è stato allievo dei Maestri: Alberto Turco, Daniel Saulnier, Nino Albarosa e Franz Karl Praßl per il Canto Gregoriano; e dei Maestri Walter Marzilli e Valentino Miserachs Grau per la Musica Corale e la polifonia romana. Nel 2013 ha conseguito il Diploma of avanced studies in Paleografia e Semiologia Gregoriana presso la Scuola Universitaria di Musica di Lugano, ove ha studiato con i Maestri: Giovanni Conti, Fulvio Rampi, Giacomo Baroffio, Angelo Rusconi, Alexander Schweitzer e Johannes Berchmans Göschl. Ha frequentato inoltre il quinquennio di Canto Gregoriano dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano (AISCGre) – sezione Italiana – con sede in Cremona, e il seminario estivo triennale per direttori di Coro, dell’Associazione Italiana Santa Cecilia, tenuto dal Maestro Walter Marzilli. Già Direttore del Coro-Guida Mater Ecclesiae delle Celebrazioni Liturgiche presiedute dal Sommo Pontefice, e cantore della Cappella Musicale Giulia della Basilica Vaticana, è fondatore e docente dei Corsi estivi di Canto Gregoriano ad Assisi e all’Abbazia Imperiale di Farfa in Sabina. Alla morte dell’amato confratello e Maestro, P. Antonio Giannoni, avvenuta nell’ottobre 2013, gli è succeduto alla direzione del Coro Laudesi Umbri di Spoleto.
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