«Sette», nuove credenze, magia (Problemi e dibattiti)
Benedetto XVI ha rievocato nel 2009 il «cortile dei gentili» del Tempio di Gerusalemme da cui Gesù ha cacciato i mercanti e dove i pagani scontenti dei loro innumerevoli riti si riunivano alla ricerca di un Dio per loro ignoto. Oggi quel cortile e quei gentili ci sono ancora: la pluralità di religioni e miti è aumentata e i mercanti si sono fatti più scaltri e aggressivi. Dopo trent’anni di studi dedicati ai nuovi movimenti religiosi, alle «sette» e all’esoterismo, Massimo Introvigne si ferma a riflettere sul significato delle sue ricerche per la società e per la Chiesa. Non si tratta solo di movimenti organizzati, ma di credenze – come quella nella reincarnazione, diffusa anche tra i cattolici – e di influenze che derivano da romanzi come Il Codice Da Vinci e da film come Avatar. Questi nuovi discorsi, le suggestioni, i percorsi cambiano il panorama religioso ma anche il modo di credere di tanti fra gli stessi cattolici. Che fare, allora? Con il rigore del sociologo e la passione del fedele, alla sequela del Magistero di Papa Benedetto XVI e dei vescovi – di cui sono pubblicati in appendice alcuni testi essenziali – Introvigne invita a diffidare delle soluzioni facili e immediate e ad apprendere la difficile arte del discernimento.
Destinatari
Sacerdoti, fedeli e un ampio pubblico di lettori interessati ad approfondire il tema dei nuovi movimenti religiosi.
L’Autore
Massimo Introvigne è un sociologo che ha al suo attivo oltre quaranta volumi, dedicati soprattutto al pluralismo religioso e ai nuovi movimenti spirituali. Dirige a Torino il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), una delle maggiori istituzioni mondiali che si occupano di rilevare e descrivere le presenze religiose in Italia e nel mondo; è vice-presidente dell’APSOR (Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni) e vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica.
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