Il Concilio Vaticano II – Parte prima: tra innovazione e tradizione

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Riprende con oggi la programmazione regolare di Uomini e profeti (Fedi e Mondo), di nuovo in diretta da via Asiago, dalle 9.30 alle 10.15.
Apriamo l’annata con due puntate speciali dedicate ai cinquant’anni dalla apertura del Concilio Vaticano II. Che cosa ne determinò l’urgenza?   Chi, oltre a Giovanni XXIII, fu interprete della profezia che lo ispirò? Chi invece era avverso alle voci di rinnovamento che lo orientarono? Quali erano i nodi intorno a cui i padri conciliari lavorarono? E oggi, cinquant’anni dopo, che cosa resta del grande travaglio che caratterizzò quegli anni e quegli eventi? Carlo Maria Martini ha detto che la chiesa cattolica è in ritardo sul mondo di duecento anni: che cosa occorrerebbe per colmare quel ritardo?
Ne parliamo con Alberto Melloni, studioso di storia della chiesa e in particolare del Concilio Vaticano II; Giovanni Miccoli, storico della chiesa e attento analista degli orientamenti del papato dopo il Concilio; Marco Campedelli, sacerdote della chiesa di San Nicolò, a Verona, nato nel 1964, che cosa è stato ed è quell’evento per la sua generazione?

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