Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo del 23 febbraio 2014

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Nella settima Domenica del Tempo ordinario, la liturgia ci presenta il Vangelo in cui Gesรน dice
ai discepoli:

โ€œAvete inteso che fu detto: โ€˜Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemicoโ€™. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieliโ€.

Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione diย don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario โ€œRedemptoris Materโ€ di Roma:

La parola del Sermone della Montagna di oggi va diritta al cuore della fede cristiana: lโ€™amore al nemico. Sulla legge del taglione, che giร  poneva un limite alla vendetta senza limiti che voleva soddisfazione ad ogni costo, il Signore innalza lโ€™amore della perfezione di Dio: โ€œSiate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteโ€. Questa pagina dellโ€™amore al nemico la troviamo compiuta interamente nellโ€™amore che il Padre ci mostra nel suo Figlio sulla croce. A noi che quotidianamente lo colpiamo sulla guancia destra, offendendolo nellโ€™onore, con i nostri peccati, Cristo, sulla croce, ci ha offerto lโ€™altra guancia, senza resistere al nostro male. A noi che portiamo Dio costantemente in tribunale, giudicandolo per come conduce la storia, per il suo agire, perchรฉ le cose non sono come noi vorremmo, Cristo, sulla croce, ci ha dato la sua tunica e il suo mantello dโ€™amore. A noi, che ci riempiamo la bocca cosรฌ spesso con la nostra โ€œpresunta giustiziaโ€, a noi che ci facciamo giudici degli altri misurando tutto con il povero metro della nostra giustizia, mettendo sempre i carichi sulle spalle altrui, Cristo si รจ caricato della croce, frutto delle nostre ingiustizie e infedeltร , e lโ€™ha portata fin sulla cima del Calvario e vi si รจ lasciato inchiodare, chiedendo al Padre di perdonare anche questo nostro ultimo peccato: โ€œPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoโ€ (Lc 23,34). Davanti a questo amore di Dio per noi sulla croce, il Sermone della Montagna non รจ piรน una legge, ma la stessa natura di Dio che si fa dono allโ€™uomo, che lo fa nuovo: lโ€™amore al nemico. Cosรฌ fa il cristiano: ama il nemico.

Fonte: Radio Vaticana

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