Qualcuno starร pensando che le feste pasquali siano finite! Invece non รจ cosรฌ. Questa settimana, che inizia dalla Domenica di Resurrezione e termina la Domenica successiva, รจ chiamata: Ottava di Pasqua. Questโultima รจ una delle celebrazioni liturgiche meno note nella Chiesa cattolica; una sorta di โtempo prolungatoโ della gioia pasquale: ยซO Dio, che nella liturgia pasquale ci dai la gioia di rivivere ogni anno la risurrezione del Signore, fa’ che l’esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza nella Pasqua del cieloยป (Colletta). In questi otto giorni, ognuno di noi รจ chiamato a ricordarsi reciprocamente la certezza della resurrezione: ยซSi, ne siamo certi: Cristo รจ davvero risortoยป (Sequenza).

Fin dal III secolo, i cristiani vivevano ogni giorno dellโottava come se fosse la Domenica di Pasqua. Questโuso era giร presente nella fede Ebraica: ยซQuesto giorno sarร per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne. Per sette giorni voi mangerete azzimiยป (Es 12,14-15). Per gli ebrei, il sabato rappresenta il settimo giorno della creazione in cui Dio si riposรฒ (Gn 2,2) e che, secondo il Decalogo, sono obbligati a โsantificareโ (Es 20,8). Se per lโantico Testamento, questo รจ il giorno benedetto dal Signore, per il nuovo Testamento รจ il giorno del riposo del Figlio: ยซNel giorno dopo il sabato, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di buon mattinoยป (Gv 20,1; cf Lc 24,1; Mt 28,1; Mc 16,2). ร in questo giorno che il Signore รจ apparso a Maria presso la tomba (Gv 20,14), che ha camminato con i discepoli di Emmaus (Lc 24,13) e che finalmente รจ apparso agli Undici a โporte chiuseโ (Lc 24,36; Gv 20,19). Attenzione Gesรน non รจ risorto il sabato, nel giorno santo, ma nel giorno dopo il sabato, quello che noi chiamiamo domenica: Dies Domini. La domenica รจ il giorno della Pasqua, ยซ รจ per noi un giorno venerabile e solenne, perchรฉ รจ il giorno nel quale il Salvatore, come il sole nascente, dissipando le tenebre dellโinferno, risplendette con la luce della resurrezioneยป (J. Lopez Martin).
A spiegarci questo โtempo di luceโ puรฒ essere il simbolo della stella ad otto punte. In essa รจ possibile scorgere lโimmagine della Pasqua: ยซIl numero 7 chiude il Vecchio Testamento incominciato con la Genesi, mentre la Pasqua apre una settimana nuova. Poichรฉ il Nuovo Testamento continua il Vecchio, il sabato rimane il sabato e il giorno della resurrezione del Cristo, lโinizio della marcia verso il Regno, รจ il giorno del Signore, la domenica lโottavo giorno. ร il giorno in cui il signore si riconcilia con gli uomini, la terra diviene degna del cielo e si apre il paradiso; รจ il giorno in cui il Dio ha compiuto il piรน alto dei suoi misteri, la nostra resurrezioneยป (A. Quacquarelli). Per questo se la stella ad otto punte rappresenta la Pasqua, essa diviene figura di Cristo risorto, immagine della ยซstella radiosa del mattinoยป (Ap 22, 16). Questa vuole essere rappresentazione visiva di ciรฒ che viene cantato in riferimento al cero nellโinno dellโExultet: ยซLo trovi acceso la stella del mattino, quella stella che non conosce tramontoยป.
A sostegno del rapporto tra Cristo e la figura del corpo celeste sono le parole di San Beda, che dice di Cristo ยซstella mattutina che passata la notte dei tempi, promette ed estende sui santi lโeterna luce della vitaยป. Allora la stella non sarร solo metafora di Cristo ma icona della vita immortale che si riceve attraverso il battesimo, che liturgicamente veniva celebrato durante il tempo di Pasqua: ยซQuanti siamo stati battezzati in Cristo Gesรน, siamo stati battezzati nella sua morte. Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perchรฉ come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, cosรฌ anche noi possiamo camminare in una vita nuovaยป (Rm 6, 3-4). A rafforzare lโaspetto appena descritto รจ anche lโuso di rappresentare la stella con colori dorati. Lโoro รจ forse lโelemento piรน carico di simbologia trascendentale che la storia delle religioni conosca.
Ad esso gli antichi riconoscevano una realtร luminosa tale da farlo divenire modello universale della vita, della perfezione e dellโimmortalitร . La stella ad otto punte ci ricorda ciรฒ che la Chiesa proclama nella Notte Santa: ยซDi questa notte รจ stato scritto: la notte splenderร come il giorno, e sarร fonte di luce per la mia deliziaยป (Exultet). Essa รจ figura dellโottavo giorno, dove lโeternitร torna ad essere aperta allโuomo. Allora la stella non ci ricorda solo la Pasqua ma รจ anche simbolo della speranza cristiana, della promessa della vita eterna che ci dร la Risurrezione di Cristo: ยซCon la risurrezione, il giorno di Dio entra nelle notti della storia. A partire dalla risurrezione, la luce di Dio si diffonde nel mondo e nella storia. Si fa giorno. Solo questa Luce โ Gesรน Cristo โ รจ la Luce vera, piรน del fenomeno fisico di luce. Egli รจ la Luce pura: Dio stesso, che fa nascere una nuova creazione in mezzo a quella antica, trasforma il caos in cosmoยป (Benedetto XVI).
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A cura di don Bartolomeo de Filippis – Su Facebook
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