È dedicata alle persecuzioni subite dai cristiani nell’Europa dell’est durante il regime sovietico “I militi ignoti della fede”, la serie di documentari firmata da Pupi Avati che andrà in onda su Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre, 138 di Sky, in streaming su www.tv2000.it) ogni venerdì, alle 21.20, a partire da domani 8 novembre.
Ventiquattro puntate, ciascuna della durata di un’ora, per raccontare la storia degli uomini e delle donne che hanno difeso la libertà, e in essa la Chiesa, opponendosi all’ideologia totalitaria comunista anche con la vita. Protagonisti del documentario non sono solo i porporati che hanno guidato la resistenza delle chiese locali (come i cardinali Mindszenty, Wyszynsky, Beran, o il parroco Don Jerzy Popieluszko) ma anche i tanti cittadini per lo più sconosciuti – i “militi ignoti della grande causa di Dio”, come li definì Papa Wojtyla – che con il proprio sacrificio hanno contribuito a far implodere il regime sovietico. Le tappe di questo inedito viaggio nella Storia saranno Polonia, ex Cecoslovacchia, Ungheria, Romania e Germania dell’est; e ancora, Urss, Yugoslavia, Albania e Bulgaria.
Nel dettaglio, questi i titoli delle prime 12 puntate: “In nome della libertà – La sfida di don Piepieluszko” (8 novembre); “Il primo martire – il beato Ladislao Findysz” (15 novembre); “Il Papa e il primate” (22 novembre); “Il cammino della libertà” (29 novembre); “’56, un canto di libertà” (6 dicembre); “Una luce di speranza, la lunga notte dell’Ostpolitik” (13 dicembre); “La notte dei barbari, Korec e la chiesa del silenzio in Slovacchia” (27 dicembre); “L’inverno della fede, il dramma dei greco-cattolici slovacchi (3 gennaio); “Germania. La croce al di là del muro” (10 gennaio); “Nowa Huta e le chiese clandestine” (17 gennaio); “Praga tragica. Vlk e la Chiesa del dissenso in Boemia” (24 gennaio); “Croci della Moravia. Con Navratil sulle orme di Cirillo e Metodio” (31 gennaio).