Dal 12 Novembre 2009
Dodici film di grande impatto emotivo e visivo, dodici capolavori preziosi che serviranno ai figli per aprirsi alla realtà del mondo, e ai genitori per educarli. Guardando insieme questi prodotti dell’arte cinematografica che sanno divertire, interrogare, rispondere.
Il recente Rapporto-proposta sull’educazione curato dal Progetto culturale della Cei affronta fra i suoi temi anche quello dei media, in particolare di quelli che offrono spettacolo. Cinema e televisione (ma anche Internet e videogiochi), lo si voglia o no, sono una parte importantissima della formazione delle giovani generazioni.
Di fronte a questo dato di fatto, ci si rende conto sempre di più che se gli educatori agiscono secondo una logica puramente “difensiva” rischiano di risultare alla lunga perdenti. A volte è giusto che genitori ed educatori sappiano dire dei no, ma queste prese di posizione, nel tempo, possono risultare non sostenibili se non si fa anche un’azione decisa, continua, positiva di proposte culturali che possano formare il gusto e l’intelligenza dei figli.
Una parte di questo compito educativo passa anche attraverso il cinema. Le generazioni di oggi hanno una fruizione di storie molto intensiva: iniziano presto, magari con i cartoni animati, e proseguono con film e fiction che in teoria noi consideriamo per adulti, ma che spesso hanno schiere di fan addirittura tra i bambini in età da scuola elementare.
Il risultato è che i giovani di oggi sono iperstimolati, aperti, curiosi, ma anche fragili, insicuri, instabili. Hanno compiuto in pochi anni percorsi di vita iperconcentrati, hanno vissuto virtualmente dilemmi radicali e affrontato per interposta persona paradossi etici, ma in realtà sempre seguendo le retoriche del racconto (un mondo cangiante e riadattabile), spesso senza il confronto con una figura educativa, e anche senza sperimentare su di sé le conseguenze “dure” di una scelta reale e vissuta in prima persona.
Il risultato è che si rischia di avere personalità frastornate dall’insieme di scelte contraddittorie cui hanno assistito. Giovani che si affacciano all’orizzonte dell’esistenza dotati di una grande capacità di empatia, di compassione, ma con poca capacità di affrontare le sconfitte, la fatica di costruire relazioni stabili laddove è necessaria la pazienza, il perdono, l’accettazione dell’altro. Soprattutto, persone che, di fronte all’orizzonte sempre cangiante delle prese di posizione, dei desideri dei protagonisti amati e seguiti, non sanno come ordinare i valori, come vivere entro un orizzonte unificante che dia senso al proprio percorso esistenziale.
Il Rapporto che citavamo ipotizza che ci attenda nei prossimi anni una generazione di menti aperte, con meno pregiudizi, ma senza capacità di profondità nelle valutazioni, di compiere passi impegnativi, di assumere legami che richiedano stabilità e pazienza.
Occorre, quindi, educare a gustare i frutti della nostra tradizione culturale, il che è il modo migliore per mostrare la debolezza, la superficialità, la vuotezza di tante proposte seducenti ma piatte dei prodotti mediali odierni.
Il dialogo con gli adolescenti
L’essenziale, nei confronti del cinema, è tornare ad attingere a grandi classici sempre validi perché guardano in fondo al cuore dell’uomo e rispondono a dilemmi profondi dell’esistenza.
Per questo il Fiuggi Family Festival ha accettato con molto piacere di collaborare all’iniziativa dei Family film di Famiglia Cristiana, curando le schede introduttive dei film scelti per una proposta alle famiglie di confronto e visione comune fra adulti e giovani.
Quando si pensa ai figli non bisogna pensare solo ai piccoli: la necessità del dialogo in famiglia diventa ancora più urgente proprio quando i figli crescono, diventano adolescenti irrequieti e magari scontrosi. Forse in questi momenti, invece di affrontare alcune questioni “calde” direttamente, passare attraverso un film visto insieme è un modo per avviare o ri-avviare un dialogo che con il crescere dell’età ha bisogno di nuovi stimoli e nuove forme.
Ecco perché la proposta dei film è molto variegata: non si tratta, in tutti i casi, di family film nel senso più classico del termine, ma ce ne sono anche di più complessi, come Casomai, che può far riflettere coloro che si affacciano verso la costituzione di una nuova famiglia. Oppure film intelligenti ma con elementi problematici come Little Miss Sunshine, critica molto netta ad alcune degenerazioni del modo di vivere americano che richiede una capacità di dare risposte che il film da solo non offre.
Qualcosa di analogo si potrebbe dire di La stanza del figlio, uno dei più maturi lavori di Nanni Moretti, che indaga sul dolore di un genitore, lasciando solo un minimo spazio, appena accennato, alla trascendenza. Juno è un inno alla vita efficace perché paradossalmente proposto da una situazione esistenziale per tanti versi estrema; in questo potrebbe essere accomunato a Into the Wild, in cui il personaggio principale compie un lungo viaggio per accorgersi che la felicità era da un’altra parte…
Mentre Nativity è una bella e sostanzialmente rispettosa messa in scena di alcuni eventi della Storia della salvezza, gli altri film che completano la serie (Le chiavi di casa, Kolya, Se mi lasci ti cancello, Family Life e Il segreto di Esma) sono ciascuno molto originale e unico e chiamano a un confronto serrato e profondo con le domande che pongono.
Armando Fumagalli
IL PIANO DELL’OPERA
1ª uscita CASOMAI di Alessandro D’Alatri.
Con FC n. 46 in uscita il 12 novembre.
2ª uscita LA STANZA DEL FIGLIO di Nanni Moretti.
Con FC n. 47 in uscita il 19 novembre.
3ª uscita LITTLE MISS SUNSHINE di Jonathan Dayton e Valerie Faris.
Con FC n. 48 in uscita il 26 novembre.
4ª uscita JUNO di Jason Reitman.
Con FC n. 49 in uscita il 3 dicembre.
5ª uscita INTO THE WILD di Sean Penn.
Con FC n. 50 in uscita il 10 dicembre.
6ª uscita NANNY MCPHEE di Kirk Jones
Con FC n. 51 in uscita il 17 dicembre.
7ª uscita NATIVITY di Catherine Hardwicke.
Con FC n. 52 in uscita il 21 dicembre.
8ª uscita LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio.
Con FC n. 1 in uscita il 31 dicembre.
9ª uscita KOLYA di Jan Sverak.
Con FC n. 2 in uscita il 7 gennaio.
10ª uscita SE MI LASCI TI CANCELLO di Michel Gondry.
Con FC n. 3 in uscita il 14 gennaio.
11ª uscita FAMILY LIFE di Ken Loach.
Con FC n. 4 in uscita il 21 gennaio.
12ª uscita IL SEGRETO DI ESMA di Jasmila Zbanic.
Con FC n. 5 in uscita il 28 gennaio.