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I Carmelitani di Australia e Timor-Leste – Commento al Vangelo di domenica 26 Maggio 2024

Domenica 26 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mt 28, 16-20

Dio si è incarnato in noi

Un’analisi veloce delle letture di oggi ci mostra come la Festa della Santissitma Trinità è più un’occasione per riflettere su chi è Dio, e non per cercare di capire come possono esistere tre persone in un unico Dio. 

L’attenzione d ella Chiesa oggi è sull’esperienza, non sulla teologia In termini intellettuali, Dio rimane un mistero. Per le persone di fede, Dio non è conosciuto tramite la mente, ma con il cuore. Questo è ciò di cui ci parlano la spiritualità e la mistica: esplorare la nostra esperienza di Dio.

Nella prima lettura Dio viene proclamato come un Dio di tenerezza e compassione, lento all’ira e ricco di misericordia; un Dio che cammina con il suo popolo.

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Le parole di Paolo nella seconda lettura nascono dalla sua convinzione che, essendo stati fatti a immagine e somiglianza di Dio, i cristiani devono sempre agire proprio a immagine e somiglianza di Dio.

Attraverso la nostra liturgia pubblica, la preghiera privata e la contemplazione arriviamo a sperimentare -per “conoscere” e sentire nei nostri cuori – che Dio ci ama, ci accetta, ci perdona e ci invita costantemente ad entrare in un’esperienza sempre più profonda dell’amore.

Quando permettiamo al cuore di Dio di parlare al nostro con amore, iniziamo ad assorbire sempre più la vita di Dio nella nostra. Cominciamo a trasformarci. I nostri valori e i nostri atteggiamenti, i nostri modi di guardare il mondo e di essere nel mondo iniziano a cambiare. Iniziamo a vedere con gli occhi di Dio e sentiamo con il cuore di Dio.

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Ci appassioniamo delle cose di cui Dio è appassionato: parlare in modo veritiero, agire con giustizia e integrità, andare verso gli altri e soprattutto verso i vulnerabili, promuovere la pace e la comprensione, porre fine alla competizione e alla discriminazione, rispettare la vita.

Questo ci rende delle persone migliori e le nostre vite diventano una benedizione per l’altro e per il mondo.

Questo è ciò che significa vivere del grande dono di Dio per noi, lo Spirito di Gesù Cristo che Dio ha messo nei nostri cuori. Dio si incarna in noi e noi diventiamo amministratori della grazia e della vita di Dio.

Fonte

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Mt 28, 16-20 | Carmelitani di Australia e Timor-Leste 498 KB 12 downloads

Dio si è incarnato in noi …

Foto di Brigitte is happy … about coffee time :)) da Pixabay

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