Il ritorno
I rientri a casa possono rivelarsi essere eventi molto contrastanti. Il calore e il benvenuto iniziali possono trasformarsi, sorprendentemente, in dubbio, antagonismo e rifiuto Nei brani evangelici di questa domenica e della prossima, Luca racconta la storia della visita di Gesรน alla sua cittร natale, Nazareth.
Prima del racconto di questo evento, perรฒ, la Chiesa ha voluto includere le primissime righe del Vangelo di Luca. Qui Luca spiega, in modo letterario classico, qual รจ lo scopo dei suoi scritti: offrire un resoconto autentico e ordinato del movimento cristiano, destinato a dare al Teofilo una solida rassicurazione sulle cose che gli sono state insegnate.
Dopo questa introduzione segue la prima parte del racconto del ritorno di Gesรน. Ascolteremo la seconda parte nel Vangelo della prossima settimana.
Dopo la tentazione nel deserto, Gesรน ritorna in Galilea, la regione in cui era cresciuto. Si mette a insegnare nelle sinagoghe, conquistando molti ammiratori.
Infine, Gesรน fa ritorno alla sua cittร natale, Nazareth, e frequenta la sinagoga di sabato come era solito fare. Legge la seconda lettura del servizio sinagogale โ la lettura dai Profeti, in questo caso dal profeta Isaia.
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Ciรฒ che Gesรน legge diventa una spiegazione della sua missione e del suo ministero. Nello Spirito del Signore, di cui Gesรน รจ stato unto, egli porterร buone notizie ai poveri, libertร ai prigionieri, nuova vista ai ciechi, libertร agli oppressi e proclamerร un anno di grazia del Signore.
La buona notizia essenziale che Gesรน predica e mette in atto รจ lโaccettazione e lโaccoglienza di Dio (non il giudizio) delle persone che si trovano legate, ingabbiate e afflitte.
Qui Gesรน stabilisce un modello non solo per la sua vita e il suo ministero, ma anche per coloro che desiderano seguirlo. Anche noi, unti dallo Spirito, siamo chiamati ad essere lโaccettazione, lโaccoglienza e la libertร di Dio per tutti coloro che sono legati, intrappolati o afflitti nella loro vita.
Nel contesto piรน ampio del Vangelo di Luca, questo messaggio non deve essere ridotto a metafora. Si tratta di dare un aiuto reale a tutti coloro che stanno lottando in un modo o nellโaltro con situazioni concrete e difficili della loro vita.
Questo sussidio per la preghiera รจ stato proposto dai Carmelitani della Provincia di Australia e Timor Est, in un tempo in cui non possiamo riunirci insieme per celebrare l Eucarestia come facciamo di solito. Siamo consapevoli che Cristo รจ presente non solo nel Santissimo Sacramento ma anche nelle Scritture e nei nostri cuori. Anche quando siamo soli continuiamo a far parte del Corpo di Cristo.
Nella stanza che avete deciso di utilizzare per questa preghiera potreste prendere con voi una candela accesa, un crocifisso ed una Bibbia. Questi simboli ci aiutano a ricordarci della sacralitร dei nostri momenti di preghiera e possono aiutarci a sentirci uniti con le nostre comunitร locali.
Il seguente testo รจ strutturato in modo che ci sia una guida e il resto di coloro che pregano, ma le parti della guida possono essere ripartite tra i presenti.
Mentre pregate, sappiate che in questo periodo i Carmelitani vi ricordano nelle loro preghiere, cosรฌ come tutti i membri della famiglia carmelitana.
Foto di Brigitte is happy โฆ about coffee time :)) da Pixabay