Vivere nel Regno di Dio
Nel Vangelo di Marco il Regno non è qualcosa prossima a venire, bensì una realtà già presente. È la presenza e l’opera (il regno) di Dio in mezzo al suo popolo. Ciò può non apparire sempre chiaro, eppure è realmente presente.
Domenica scorsa Marco ha riportato due parabole per illustrare la realtà del Regno. Nelle prossime domeniche ci parlerà del mistero del Regno presente in Gesù e di ciò che il Regno stesso richiede a chi lo accoglie. Non troviamo, in Marco, eclatanti manifestazioni di potenza. Piuttosto, l’evangelista mostra che a Gesù interessa salvare gli uomini, guarirli, e rassicurare il loro cuore sballottato dalle tempeste della vita. La forza di Gesù sta nel dare vita e liberazione.
Sono ben note le bufere improvvise sul lago di Galilea, si verificano ancora oggi.
Con l’improvviso insorgere del Coronavirus, quest’anno molte “barche”, nostre e dei nostri cari, sono state sbattute da acque turbolente. Tanti di noi conoscono molto bene il tipo di paura e di incertezza sperimentato dai discepoli la notte di quell’indomita tempesta narrata nel Vangelo di oggi. Forse alcuni sentono anche che Gesù è altrove, addormentato.
Eppure, siamo circondati da tanti segni della presenza di Gesù: in quanti si prodigano in campo sanitario, in chi sta portando avanti la ricerca medica, in coloro che si impegnano nel prendersi cura degli altri offrendo vitto e riparo o cercando di tutelare se stessi e i propri cari, in chi porta consolazione e innalza preghiere.
Sentirsi vulnerabili è un’esperienza scomoda. Marco ci aiuta a comprendere che la vita di chi accoglie il Regno comincia con la fede e la fiducia in Dio soprattutto nel mezzo di terribili lotte che minacciano di schiacciarci.
La domanda posta dai discepoli è anche la nostra. Chi è Gesù per noi? Un mago, un operatore di miracoli o una persona che è riuscita a lasciar fluire dal suo cuore la grazia del regno di Dio per riversarla nella vita di chi gli è vicino?
Riflessione tratta dal sussidio dei Carmelitani di Australia e Timor-Leste
Mongolo1984, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons