È un rapporto «singolare» quello fra gli italiani e la Bibbia: intenso e distaccato, ma anche frequente e intermittente, competente e lacunoso. Nessun altro libro è in grado di marcare, nella stessa misura, l’identità personale e sociale degli italiani, e i suoi testi, che hanno ispirato nei secoli l’arte, la letteratura e il cinema, echeggiano un po’ dovunque, dai luoghi di culto ai media, dalla famiglia a internet. Opera singolare e ambivalente, pervasiva e al tempo stesso specifica, la Bibbia è un testo «multimediale» che definisce uno scenario, entra nel linguaggio comune, attraversa il sentimento religioso e laico, il sacro e il profano, la destra e la sinistra. Per questo, spesso, sta sullo sfondo, nascosta, quasi invisibile. Al rapporto tra gli italiani e la Bibbia è dedicato il volume, frutto di un’indagine commissionata a Demos & Pi da EDB e dalla Fondazione Unipolis in occasione del quarantesimo anniversario della pubblicazione in Italia della Bibbia di Gerusalemme.
Sommario
SOMMARIO. Introduzione (I. Diamanti). 1. IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA. Biblìa, questa sconosciuta. 2. LA BIBBIA COME TESTO SACRO. Molto cristiana, poco ebraica. E anzitutto cattolica. 3. I LIBRI DEL LIBRO. I libri della Bibbia. Chi conosce meglio la Bibbia. 4. DIFFUSIONE SOCIALE, ACQUISIZIONE E ACQUISTO. In ogni famiglia (o quasi. Reti amicali e Bibbia. L’acquisizione. L’acquisto. 5. L’ASCOLTO. Ascoltare e leggere. Le determinanti dell’ascolto. 6. LA LETTURA. In quanti e con che frequenza. Un profilo dei lettori, ex-lettori, non-lettori. Orientamenti di valore e lettura. I lettori. Con chi e dove. Edizioni e versioni. 7. LA COMPETENZA. Alcune distorsioni di fondo. La dimensione etnico-culturale della Bibbia. «Gesù ha scritto la Bibbia e altre leggende». Tra parabole e proverbi. Personaggi biblici e non. La pagella agli italiani. 8. LA COMPRENSIONE E LA CONOSCENZA. Un libro difficile. La conoscenza. La fonte della conoscenza. Mediatori della comprensione. 9. LE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI. Immagini della Bibbia. Immagini del contenuto. Snodo tra la civiltà occidentale e il cristianesimo. La Bibbia nella scuola. Conclusioni. Postfazione (E. Bianchi). Nota metodologica. Gli autori.
Ascolta l’intervista al professor Ilvo Diamanti su Radio Vaticana (sabato 6 settembre 2014)
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Note sull’autore
ILVO DIAMANTI insegna Governo e comunicazione politica all’Università di Urbino, dove dirige LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali). È professore di Régimes Politiques Comparés all’Università Paris II Panthéon-Assas, direttore scientifico di Demos & Pi ed editorialista del quotidiano La Repubblica. LUIGI CECCARINI insegna Scienza politica all’Università di Urbino. MARTINA DI PIERDOMENICO svolge attività di ricerca a LaPolis ed è ricercatrice di Demos & Pi. LUDOVICO GARDANI insegna Storia del movimento cooperativo di credito all’Università di Urbino. ENZO BIANCHI, priore della Comunità monastica di Bose, ha insegnato teologia biblica alla facoltà di filosofia dell’Università San Raffaele di Milano e collabora con La Stampa, La Repubblica, Avvenire e Jesus.