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Giuliva Di Berardino – Commento al Vangelo del 24 Novembre 2024

Domenica 24 Novembre 2024NOSTRO SIGNORE GESร™ CRISTO RE DELL'UNIVERSO โ€“ ANNO B โ€“ SOLENNITร€
Commento al brano del Vangelo di: Gv 18,33-37

Commento a cura di Giuliva Di Berardino pedagogista e liturgista.

Trascrizione, non rivista, del video.

Salve a tutti. Oggi, domenica 24 novembre, รจ la festa di Cristo Re dell’universo. รˆ la 34ยช Domenica del Tempo Ordinario e la liturgia, appunto, ci fa celebrare questa festa di Cristo Re dell’universo.

Con questa domenica concludiamo anche l’anno liturgico, che ci ha offerto un cammino di fede e di speranza, in ascolto della parola di Dio e nella condivisione del pane eucaristico. Questo percorso ci conduce alla caritร  di Cristo, sempre di piรน, per migliorarci e progredire. Apriamo cosรฌ un nuovo anno di speranza, di celebrazione e di cammino in ascolto della parola.

La prossima settimana, infatti, inizierร  il Tempo di Avvento, un tempo nuovo. Ci troviamo, dunque, in questa festa del Cristo Re un po’ come in una festa di passaggio, in cui finisce un tempo e ne inizia un altro. In questo modo, la Chiesa proclama che Cristo รจ Re dell’universo, perchรฉ รจ Lui il Signore del tempo e della storia.

Proclamiamo, dunque, che Cristo รจ il Messia, ma anche il Signore, il Signore dell’universo. Nella prima lettura, tratta dal libro di Daniele, capitolo 7, versetti 13-14, ci vengono annunciate queste parole:
“Guardando nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a figlio dโ€™uomo. Giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo serviranno. Il suo potere รจ un potere eterno, che non finirร  mai, e il suo regno non sarร  mai distrutto.”

Ecco, il profeta Daniele ci parla di questo Figlio dellโ€™uomo, a cui verranno affidati potere, gloria e regno eterni. Potere eterno, gloria eterna, regno eterno che non finirร  mai. Si tratta, allora, di un annuncio che i cristiani hanno subito associato alla regalitร  potente di Gesรน Cristo. รˆ una regalitร  eterna, perchรฉ lโ€™eternitร  รจ una caratteristica di Dio.

Nella seconda lettura, tratta dal libro dellโ€™Apocalisse, capitolo 1, versetti 5-8, questa associazione tra la potenza della regalitร  eterna di Dio e la persona di Gesรน Cristo risulta ancora piรน evidente grazie a queste parole:
“Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrร , anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribรน della terra si batteranno il petto. Sรฌ, Amen. Dice il Signore Dio: Io sono lโ€™Alfa e lโ€™Omega, Colui che รจ, che era e che viene, lโ€™Onnipotente.”

Secondo Giovanni, il termine Apocalisse significa proprio rivelazione. Si tratta, quindi, della rivelazione della potenza eterna e regale di Dio, che si manifesta in Gesรน Cristo e in particolare nel Crocifisso, Colui che รจ stato trafitto. รˆ difficile, perรฒ, riconoscere i propri errori. Ci vuole veramente la potenza dโ€™amore di Gesรน crocifisso.

Questo รจ difficile perchรฉ noi fuggiamo dalla veritร , quella veritร  che ci riporta alla coscienza profonda di noi stessi e ci rende consapevoli del bene, ma anche del male, di cui siamo capaci. Troppo spesso preferiamo coprire le nostre fragilitร  e brutture, cercando di nasconderle, anche davanti alla nostra coscienza. E quando poi queste fragilitร  risultano evidenti, cerchiamo di coprirle ancora di piรน, soprattutto davanti a Dio.

In questi momenti dimentichiamo che Dio รจ onnipotente, e che se affidiamo a Lui tutto ciรฒ che in noi รจ miseria, solo Lui puรฒ trasformarlo in bellezza. Perchรฉ Lui รจ potenza dโ€™amore, regalitร  dโ€™amore. Ecco perchรฉ oggi la Chiesa ci fa celebrare Cristo Re, Signore potente. Solo Lui ha il potere di fare veritร  dentro di noi e di portarci alla luce, quando ci nascondiamo o ci adagiamo nelle nostre illusioni.

Questo potere รจ potere dโ€™amore: il potere regale di Gesรน, che governa con amore, per amore, tutto lโ€™universo e tutta la creazione. Ma soprattutto, governa la vita che noi elaboriamo nel profondo del cuore. Gesรน governa lโ€™universo, ma anche il nostro cuore, se noi Gli diamo questa autoritร . Gesรน รจ il Signore, il Re dellโ€™universo, perchรฉ รจ Signore anche dei cuori. Egli ci insegna a governare non i regni di questo mondo, ma i tumulti del nostro cuore: le agitazioni, le angosce che ci affliggono ogni giorno, in un tempo che spesso perde il senso di tutto.

Affidiamo al Signore le redini del nostro cuore. Ascoltiamo il Vangelo, tratto dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 18, versetti 33-37:
“In quel tempo, Pilato disse a Gesรน: โ€œTu sei il re dei Giudei?โ€. Gesรน rispose: โ€œDici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?โ€. Pilato disse: โ€œSono forse io giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?โ€. Rispose Gesรน: โ€œIl mio regno non รจ di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perchรฉ non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non รจ di quaggiรนโ€. Allora Pilato gli disse: โ€œDunque tu sei re?โ€. Rispose Gesรน: โ€œTu lo dici: io sono re. Per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla veritร . Chiunque รจ dalla veritร  ascolta la mia voceโ€.

Queste potenti parole di Gesรน ci interrogano profondamente. Tutta la liturgia di oggi ci invita a contemplare la regalitร  di Gesรน, il Suo potente amore che governa lโ€™universo e il nostro cuore. Anche se non riusciamo a vederlo, sia nel cuore che nellโ€™universo, ci sono tante chiusure allโ€™amore di Gesรน: le guerre, gli odi, le durezze dei cuori e le barriere che dividono i popoli.

Lasciamoci portare da questa celebrazione, accogliendo la regalitร  di Gesรน nelle nostre vite e invocandola sui nostri cuori e su quelli dei nostri cari. Preghiamo insieme il Salmo 92, che ci fa contemplare lo splendore della regalitร  del Signore:
“Il Signore regna: si riveste di splendore.
Il Signore regna: si riveste di maestร .
Si cinge di forza, il mondo รจ stabile, non potrร  vacillare.
Stabile รจ il tuo trono per sempre, dallโ€™eternitร  tu sei.
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti;
la santitร  si addice alla tua casa per la durata dei giorni.”

Amen.
Buona domenica e buona festa del nostro Signore Gesรน Cristo Re dell’universo.

Chi รจ Giuliva di Berardino

Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Universitร  Antonianum di Roma, la Licenza presso lโ€™Istituto di Liturgia Pastorale di Padova e il Dottorato in Teologia con specializzazione in Liturgia, nello stesso Istituto. Eโ€™ anche pedagogista del movimento, insegnante di educazione al movimento e di religione nella scuola pubblica. Consacrata nellโ€™Ordo Virginum della diocesi di Verona, guida laboratori di danza e preghiera, predica esercizi spirituali, ritiri e conferenze dedicandosi allโ€™evangelizzazione e allโ€™accompagnamento spirituale. Ha pubblicato: โ€œDanzare la Misericordiaโ€, ed. dellโ€™Immacolata, โ€œLโ€™amore sponsale un amore che danzaโ€, Effatร  editrice, โ€œIl profumo delle donne nei Vangeliโ€ Tau editrice, โ€œLa via della bellezza. Riflessioni sulla โ€œVia Pulcritudinisโ€, Tau editrice. “La danza rituale: dalla pietร  popolare alla litrurgia” edizioni Centro Liturgico Vincenziano. Insegna liturgia per laici nelle Scuole Vicariali della diocesi di Verona e nella Scuola di Spiritualitร  S. Antonio Dottore di Padova.
Pubblica commenti al vangelo e riflessioni spirituali sul suo canale Youtube. Cura quotidianamente la rubrica โ€œShemร โ€ sul giornale online โ€œInformazione cattolicaโ€, al servizio dellโ€™evangelizzazione e della cultura religiosa. Collabora inoltre con lโ€™ufficio pellegrinaggi della diocesi di Verona proponendo itinerari di spiritualitร .

 

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