Il Vangelo si apre con la genealogia della famiglia di Gesù… Ed è un po’ come essere dai nonni, quando sfogliano gli album di famiglia e ci raccontano dei loro genitori, dei loro nonni e bisnonni e così via. Il Vangelo di oggi infatti ci parla proprio delle radici di Gesù, della sua origine, della sua storia e quindi del “Si” di Maria, “seme gettato nel mondo” che ha generato la Vita, facendo crescere un Albero secolore che frutta eternità.
In questo Albero si intreccia la vita divina e la vita terrena, si intrecciano le Vite di tutta l’umanità. Senza il suo “Si” , la vita non sarebbe che un libro bianco. Senza il suo “Si” che sapore avrebbe la nostra vita?! Come Maria, come Giuseppe, anche noi siamo chiamati a grandi e piccoli “Si” nel cammino di fede, negli impegni quotidiani, nello studio e nel lavoro, in oratorio e/o in parrocchia, nelle relazioni con l’Altro.
Ciascuno di noi, come Maria e come Giuseppe, è chiamato a generare Vita, superando i dubbi, le incertezze, la paura e i ripensamenti. Pregiamo e chiediamo, dunque, al Signore di farci dono del coraggio e della pazienza. Solo così, saremo capaci di dire “Si” con la vita, seminando, nel nostro cammino, chicchi di eternità e traendo nutrimento dall’Unica radice capace di farci germogliare.
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