Nell’intimità della camera della figlia di Giairo si compie uno dei miracoli più belli di Gesù. La preghiera e il dolore dei genitori della ragazza per la sua morte non restano inascoltate da Gesù, che subito li rassicura, perché non c’è morte in noi che Cristo non possa vincere, come non c’è preghiera che non sia ascoltata dal Signore.
Non è mai un disturbo chiedere a Cristo di scendere con noi nella morte che ci portiamo dentro, che sia una malattia, un periodo buio, una ferita che non riusciamo a superare. La paura e il dolore non vanno via, ma abbiamo la certezza che Dio è là con noi, che nel suo grande Amore ci riporta alla Vita, se lo vogliamo.
“Talità kum” è la parola che Dio rivolge a ciascuno di noi, chiamandoci per nome.
Ci lasciamo guardare e chiamare per nome dal Signore? Siamo pronti ad alzarci per tornare alla Vita?
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!