โDa domani, da settembre, tra qualche anno, dopo la maturitร o la laurea, dopo che avrรฒ risolto quel problema, quando avrรฒ qualche certezza in piรน, quando torno da quel campo, quando tutto sarร piรน semplice, quando sarรฒ allโaltezzaโฆ allora Signore ti seguirรฒ, allora comincerรฒ a prenderti sul serioโ.
E cosรฌ lasciamo scorrere il tempo e disperdiamo lโolio che serve per tenere accesa la lampada della nostra fede, quella che ci permette di andare incontro al Signore, di prendere parte con Lui. Il momento opportuno รจ questo, questo รจ il tempo e il luogo in cui il Signore potrebbe venireโฆ come ci facciamo trovare? Sarebbe bello oggi fermarsi e chiedersi questo: stiamo abitando il tempo che ci รจ dato di vivere o siamo proiettati altrove?
Potremmo pensare che il Signore si faccia vivo quando tutto รจ in ordine o solamente nelle โesperienze fortiโ, ma in realtร non sappiamo nรฉ il giorno, nรฉ lโora che potrebbe essere questa o la prossima o lโaltra ancora. Il Signore non dice queste cose per metterci ansia, ma perchรฉ non vuole perdersi lโincontro con noi. Sta a noi poi scegliere se farci trovare con la lampada accesa o spenta.
Chiediamoci come conservare lโolioโฆ forse potremmo aver bisogno di pregare di piรน, di vivere lโEucarestia, la Riconciliazione, di soffermarci di piรน sul Vangelo, di dedicare tempo di qualitร alle persone che il Signore ci mette accanto, vivere la caritร e il servizio: lโimportante รจ che in ogni cosa che facciamo ci sia almeno una briciola dโamore.
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