Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 27 Aprile 2021

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Io e il Padre siamo una cosa sola.

I Giudei provocano Gesù a rivelarsi come il Messia, Gesù reagisce a tono alle parole dei Giudei, perché è consapevole che la loro domanda è in realtà un pretesto per manipolare la sua pretesa e ritorcerla contro di lui. L’espressione “io e il Padre siamo una cosa sola” agli orecchi dei Giudei suona come una bestemmia, mentre per i discepoli riassume tutto l’insegnamento di Gesù, perché, in Lui, Dio si fa uomo.

Gesù non si può riconoscere come Cristo solo attraverso le sue parole e le sue opere, è necessaria una virtù: la fede. Le parole di Tommaso D’Aquino ci aiutano a comprendere questo elemento essenziale: «Grazie alla luce del sole posso vedere, però se chiudo gli occhi non vedo; però non è per colpa del sole, ma per colpa mia».

Quindi, la fede è un incontro a metà strada tra la nostra volontà e il Signore, certi che Lui farà quel passo che manca.


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