Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Aprile 2020

Capita che il Vangelo ci sembri complicato o che ci parli di cose troppo difficili, in realtà ci parla sempre di noi.
Quante volte ci sembra di non capire la vita che viviamo, le cose che ci accadono o tutto ciò che ci è attorno.

Semplice! Questo accade perché non seguiamo veramente Gesù, ci ostiniamo a chiuderci in noi stessi e in ciò che il mondo ci dice e così facendo diventiamo ciechi.
Non siamo più in grado di vedere la vera vita, quanto di bello c’è in noi, nelle persone intorno a noi e nella stessa natura che ci circonda.

Il Vangelo oggi ci dà una ricetta infallibile: seguire Gesù per ritornare a vedere.
Conformarci pienamente a Lui per dare senso a tutto, ma non un senso qualsiasi ma un senso che diventa essenza, la vera essenza di ogni cosa e di ogni persona.
Allora se ci sembra di non vedere o di vedere solo il brutto delle cose forse é perché i nostri occhi non sono gli occhi di Cristo.

Abbandoniamoci a Lui e ci darà la vista che per ogni creatura il creatore aveva pensato.
Solo così tutto ci apparirà chiaro e vero e torneremo a “vedere la vita”.

Fonte:

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