HomeVangelo del GiornoGiovani di Parola - Commento al Vangelo del 21 Marzo 2024

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 21 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 8, 51-59

Oggi Gesù presenta con chiarezza la sua identità divina: “prima che Abramo fosse, Io Sono”. In questo brano ci chiede di non stancarci di cercare la presenza di Dio nelle nostre giornate e di abbandonarci con fiducia alla sua Parola di Vita.

Quello che siamo chiamati a fare non è trovare una perfetta spiegazione razionale a tutto o eliminare completamente la ragione. Quello che siamo chiamati a fare non è neppure credere. Gesù ci invita a imparare ad avere fede.

Credere significa riconoscere che Dio c’è. Avere fede significa riconoscere Dio nelle persone che incontriamo, cercarlo nelle nostre gioie e nelle nostre fatiche. Avere fede non significa confinarlo a un’icona o a un’ora a settimana, ma instaurare un rapporto con lui basato sulla fiducia.

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