Durante la Veglia del sabato alla GMG di Lisbona, il Papa ha spiegato ai giovani il significato del gesto di Maria, che per raggiungere la cugina “Si alzò e andò di fretta” nonostante avesse appena ricevuto l’annuncio dell’angelo.
La Madonna, “invece di pensare a lei, pensa all’altra”, a sua cugina Elisabetta. Questo versetto è stato il tema principale della GMG e in più occasioni Francesco ha ricordato a tutti l’importanza di sapersi alzare dalla propria situazione e di correre verso l’altro.
Anche quando quello che è successo a noi è così importante, anche se vorremmo soltanto risolvere le nostre questioni prima di donare qualcosa, anche se i pensieri che ci occupano rischiano di farci rimanere in una posizione di staticità, o di comodità.
Correre attiva il nostro corpo, la nostra energia e il nostro respiro, la fretta quella buona, dice il Papa, ci fa muovere e ci fa vivere. Dopo aver incontrato il Signore non possiamo rimanere fermi ma andare verso gli altri a raccontare e testimoniare la nostra gioia, così come ha fatto Maria.
Chiediamoci oggi: da quale staticità devo alzarmi e verso chi devo correre?
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!