Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 20 Marzo 2023

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Non sappiamo molto di Giuseppe, ma dal poco che abbiamo possiamo ricostruire l’identikit di un santo straordinariamente ordinario e ordinariamente straordinario. 

Sappiamo che apparteneva alla stirpe di Davide, che era promesso sposo di Maria e che era un uomo giusto. Faceva il falegname, non era di molte parole a quanto pare e, oltre ad avere veramente a cuore Maria, (che aveva intenzione di ripudiare in segreto, per evitare che venisse lapidata), aveva un grande dono: sapeva riconoscere e fidarsi di come Dio gli parlava nella propria quotidianità attraverso i sogni, attraverso Maria e attraverso il Figlio che di lì a poco avrebbe cresciuto come proprio. 

Giuseppe non è stato solo un uomo giusto, ma anche un uomo che ha amato, soprattutto quando la vita non andava come se l’era immaginata. 

Oggi affidiamoci a San Giuseppe, per riconoscere come il Signore parla nella nostra quotidianità e per imparare ad amare senza se e senza ma.

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