Che cosa ricerchiamo più della vera gioia? C’è qualcosa che davvero è più importante di questo? L’anelito più profondo della nostra vita è ciò che desidera Gesù per noi! Una notiziona! Credere, sperare e amare come ci propone Gesù è la strada per la gioia, piena!
Ma se è davvero così, perché facciamo tanta difficoltà? Perché scappiamo da Dio? Perché soffriamo tanto? Perché non basta sapere che Gesù desidera la nostra gioia piena, ma è necessario rimanere nel suo amore e osservare i comandamenti del Padre, così come ha fatto lui.
Rimanere nell’amore di Dio è amare da Dio: gratuitamente, totalmente, senza mai considerare gli altri o l’Altro come strumento per il mio piacere egoistico. Rimanere nell’amore di Dio è rispetto, è accettazione serena dei nostri limiti, ma non giustificazione o assecondamento di essi, è pace interiore, che non viene da particolari pratiche orientali, ma dalla consapevolezza che il Signore è con noi e chi ha Dio nulla manca, quindi “nada te turbe”. Così l’osservanza dei comandamenti non risulta pesante, vincolante, ma liberante, gioiosa, necessaria per un cuore che, radicato in Dio, ama “completamente”!
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