A volte penso che siamo davvero fortunati perché noi sappiamo come va a finire (la storia di Gesù e perciò la storia della salvezza), sappiamo cosa vuol dire risorgere dai morti! Per noi, nella fede, dovrebbe essere tutto così facile perché abbiamo visto l’Amore vincere! Perché chi ha visto e chi vede ne ha dato e continua a dare testimonianza!
Ed invece ci facciamo prendere dallo sconforto più di quanto non facessero gli apostoli di Gesù. Non lo riconosciamo, non ci fidiamo…pur avendolo avuto rivelato, pur conoscendo la resurrezione, noi dubitiamo!
Conosciamo con la testa, ma non con il cuore!
Nei momenti di crisi dovremmo guardare a persone come Pietro, Giacomo e Giovanni. Saranno scesi da quel monte intontiti dalla trasfigurazione e da quella voce che diceva “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!”, ma non hanno avuto dubbi, lo hanno ascoltato davvero, hanno continuato a seguire il Maestro anche davanti alle incomprensioni ed allo sconforto.
Guardiamo a loro e chiediamoci: siamo disposti a farci condurre in disparte da Gesù? Siamo disposti a sentire quello che ha da dire a te ed a me che sappiamo con la testa cosa significa risorgere dai morti? Siamo disposti a saperlo con il cuore?
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno