Chi non vuole accogliere la Salvezza, chi fa resistenza alla Parola, troverà sempre un pretesto “valido” per fare polemica, anche a costo di cadere in contraddizione.
All’epoca, per i principali oppositori di Gesù era sufficiente prendere atto di un comportamento fuori dagli schemi (i loro) per mettere “la coscienza a posto”.
Oggi abbiamo mille altre scuse pur di non seguire una Via, molto spesso difficile e scomoda (ed è forse anche per questo che allo stesso tempo è piena di soddisfazione e felicità), ma che certamente conduce alla Salvezza.
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