Gesù si lamenta per la mancanza di coerenza della sua gente. Loro inventavano sempre qualche pretesto per non accettare il messaggio di Dio che Gesù annunciava. Quando ha chiamato i primi discepoli, Gesù è stato chiaro, ha detto loro: “Venite dietro a me” (Mt 4,19).
È Lui che dobbiamo seguire, è Lui che traccia la strada. Non sempre comprendiamo gli eventi, non sempre sappiamo riconoscere la voce di Dio nei fatti della storia e della vita personale. Ma non dobbiamo smettere di leggere a partire dalla fede, lasciandoci illuminare dallo Spirito con umiltà.
Sarebbe interessante avere il coraggio di analizzare le nostre lamentele e il nostro parlar male. E se esso non fosse nient’altro che la testimonianza che pur di non metterci in gioco noi ci diciamo che non va bene tutto quello che abbiamo davanti?
Non è forse vero che chi si lamenta sempre o chi giudica sempre ha innanzitutto un problema irrisolto dentro di sé che lo spinge a dire e fare cosi? Prepararsi alla venuta di Cristo significa lasciare le lamentele e riscoprire le nostre attese. È smettere di parlare male e mettersi a cercare un Bene nonostante tutto.
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!