Gesù guarisce! Gesù guarisce nel giorno del sabato, dove non si poteva, Gesù guarisce il paralitico dopo 38 anni, questo ci fa sentire quanta poca sensibilità e solidarietà questo povero uomo ha dovuto vivere per tutto questo tempo. Gesù lo guarda e con un semplice scambio di parole cambia la sua sorte, quell’”Alzati” ha un sapore diverso, di speranza, di fede, di vita.
Il miracolo della guarigione non può rimanere nascosto tanto che nella seconda parte del vangelo i Giudei domandano e criticano l’accaduto ma senza una risposta certa, infatti l’uomo non conosceva Gesù, sapeva solo che era l’unica persona che passando da lì si fosse fermata e lo guarisce, con nessuno scopo.
Gesù, infatti, non guarisce l’uomo per convertirlo, ma perché lo voleva aiutare e voleva che sperimentasse il vero sentimento dell’amore, a tal punto da dirgli “sei guarito, non peccare più.” ed ecco che tutto adesso è più chiaro, è Gesù. Ingenuamente negli ultimi versetti, l’uomo riferisce ai Giudei chi fosse stato ed ecco che inizia la persecuzione verso Gesù.
Colui che guarisce deve essere allontanato, rifiutato, eliminato. La paura dei Giudei si percepisce perché è arrivato colui che travolge la vita di tutti con una sola arma, l’amore.
Questo vangelo è molto attuale nella nostra epoca, chi segue e ama Gesù molto spesso viene criticato, preso in giro, editato come qualcosa che non è, allontanato e deriso solo perché crede in colui che salva, quanti “Giudei” incontriamo per strada che vogliono screditare Dio? Lui, però, ci insegna nel nostro quotidiano a non temere perché abbiamo qualcosa più grande: Dio dalla nostra parte.
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