Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 10 Febbraio 2023

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Il Vangelo di oggi ha davvero tante cose importanti da dirci. Una di queste è che la salvezza che deriva dall’incontro con il Signore avviene sempre attraverso qualcuno che ci ama e intercede per noi. Questo uomo sordomuto viene condotto a Gesù da un gruppo di persone che implorano per lui la guarigione.

L’uomo non può né sentire né parlare ma le persone che gli vogliono bene diventano per lui quelle orecchie e quella bocca che al momento non riesce ad utilizzare. Un’altra cosa che colpisce è che Gesù per operare la guarigione usa la sua stessa saliva. Questo gesto sembra suggerirci che il Signore quando agisce nella nostra vita, non lo fa restando a debita distanza ma mette tutto se stesso, si compromette fino in fondo per la nostra salvezza.

Infine la lezione più importante ci viene consegnata da coloro che una volta assistito al miracolo non riescono a trattenere la felicità e lo stupore e subito vanno ad annunciare. Per farlo disubbidiscono a Gesù ma lo fanno guidati da una gioia che copre ogni colpa. Nulla può fermare l’inarrestabile corsa dell’annuncio di salvezza destinato a raggiungere ogni uomo.

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Gesù è con noi ed è pronto a guarire ogni nostra ferita. Facciamoci annunciatori di questa bella notizia con la nostra vita.

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