Gino Rigoldi – Io cristiano come voi

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Sono sacerdote da 43 anni e, d’altra parte, anche fossi un semplice laico, nella comunità della Chiesa credo di avere il diritto, il dovere e un po’ anche il piacere di scoprire e riproporre un bene che mi pare bello, buono e necessario per questa mia Chiesa. Invito i miei lettori a non prendere quel che ho scritto come pensieri da accettare o da rifiutare: piuttosto vi invito a ripartire dai brani e dalle questioni che ho affrontato per ripercorrerle con il vostro stesso pensiero, interrogando voi stessi e il Vangelo per costruire un dialogo vero e profondo con Gesù: può darsi che arriverete a conclusioni simili alle mie o del tutto diverse, ma a quel punto saranno davvero i vostri pensieri (pag. 7). 

Questo libro nasce da due sentimenti diversi: uno è il piacere, l’entusiasmo, la stima nei confronti dell’uomo Gesù Cristo, ascoltato, visto, conosciuto nella frequentazione quotidiana del Vangelo; l’altro è il fatto che io vivo nella Chiesa cattolica. La mia preghiera mattutina è quella della lettura della pagina evangelica vissuta come fossi uno spettatore ad ascoltare le parole di Gesù, a osservarne i comportamenti, a interrogarlo sui pensieri e le scelte che non capisco bene, per completare la mia vita con la sua.

Così scrive don Rigoldi nell’introduzione a questo libro che potrebbe definirsi una autobiografia spirituale dove con libertà e onestà l’Autore si lascia provocare da domande e considerazioni che vanno costantemente dal Vangelo alla vita quotidiana e dalla vita al Vangelo. Perché se la parola di Gesù provoca e interroga la nostra vita quotidiana, anche la vita provoca una lettura sempre nuova di questa Parola a cui il cristiano è chiamato a ispirare la propria vita e le proprie scelte personali, di relazione, di lavoro, di impegno civile.

La libertà, l’amore, la solidarietà, la preghiera, la Chiesa, la giustizia, il denaro… questi temi forti della vita del cristiano sono riletti dall’Autore con un occhio critico, ma sempre ispirato al Vangelo, senza cadere nella tentazione delle frasi fatte e delle risposte preconfezionate.

A partire dalla sua esperienza di prete impegnato nell’ambito delicato del carcere per minorenni, l’Autore comunica con uno stile confidenziale il suo personale percorso di fede, dove non si da nulla per scontato e invita chi legge a lasciarsi provocare dal Vangelo e a cercare, non tanto le risposte pronte, ma gli itinerari possibili. Un libro per chi cerca provocazioni più che ricette.

Don Gino (Virginio) Rigoldi 
milanese, è sacerdote dal 1967. Dall’inizio degli anni Settanta è cappellano dell’Istituto penale per minorenni Beccaria di Milano. Nel 1973 ha fondato il Gruppo amici del Beccaria, in seguito denominato Comunità Nuova, un’associazione che si occupa dell’accoglienza e dell’inserimento sociale dei ragazzi dopo periodi di detenzione. È membro di commissioni regionali e comunali che si occupano di minori e di tossicodipendenza. Dal 1999 ha dato avvio al progetto Le case del sorriso, in Romania, per aiutare i bambini a rischio di abbandono. Nel 2007 ha pubblicato Il male minore. Devianza giovanile, un problema per tutti (Mondadori).

Don Rigoldi e Jovanotti insieme al Leoncavallo – Milano

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