Gesuiti โ€“ Commento al Vangelo del giorno, 9 Febbraio 2023

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Oggi ci viene presentata una donna pagana che non conosce la Scrittura, non รจ una figlia dโ€™Israele. Ma, esaminando i gesti e le parole della donna, possiamo notare una progressiva crescita nella fede dalla quale abbiamo da imparare.

Dapprima si getta ai suoi piedi, un impetuoso avvicinarsi fisico e un riconoscimento della propria limitatezza: la sofferenza della figlioletta la spinge a provarle tutte, si rivolge a Gesรน per necessitร  e non le importa la durezza della sua risposta, ai limiti dellโ€™offesa, alla quale tutto sommato non si scompone, dimostrando tutta la propria impotenza.
Forse anche a noi capita di rivolgerci al Signore solo per necessitร , ma questo non รจ in fondo cosรฌ sbagliato: dal riconoscerci piccoli dinanzi a lui possiamo scoprire quanto ci ama.

La donna non contesta il paragone di Gesรน: si immedesima nei cagnolini โ€“ probabilmente รจ quello che sempre le hanno detto ed รจ quello che crede di essere. Ma lโ€™incontro con Gesรน rompe i nostri schemi precostituiti e la donna comprende, a contatto con i piedi di Gesรน, che anche lei รจ figlia amata. Anche lei puรฒ sedersi alla mensa e nutrirsi della Parola che salva e cosรฌ il suo gesto di supplica diventa un gesto di adorazione.

Il Signore ci dona occhi nuovi per guardarci dentro: la donna, guardando la veritร  della propria vita, fa il salto della fede. E il Padre celeste risponde sempre a chi chiede con autenticitร : sua figlia รจ libera.

Marco Ruggiero

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Fonte: Get up and Walk โ€“ il vangelo quotidiano commentato