Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 8 Febbraio 2023

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Per me la purezza s’avvicina a qualcosa che è autentico, di cui è possibile fare conoscenza ed esperienza senza inganno, senza repellenza.
Riconosco cioè la purezza dalla reazione che mi provoca, dal sapore, dall’odore, dal tocco.

Sembra sia comunque tutto fuori, eppure il Signore oggi insegna che quello che è fuori viene sempre da dentro.

Ricevo oggi un invito a comprendere, ad abbracciarmi e a guardare dentro, a leggere lì dove la purezza prende o perde la sua forma, dove si trasforma necessariamente la sostanza.
Se è vero che ogni cosa cattiva viene dall’interno, vero è anche il processo inverso per il quale ogni cosa che viene dall’interno può tornare a essere pura, buona.

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Egli ha reso puri tutti gli alimenti, perché nel suo stesso agire, ragionare, sentire, guardare si muove purezza, autenticità, conoscenza, sapienza.
Egli gestisce la criticità senza giudizio e il discernimento senza critica, rendendo pura ogni cosa; converte il contagio in contatto, la contaminazione in integrazione, l’impurità in immunità, lo sporco in arcobaleno.

Ascoltare e comprendere Lui significa ascoltare e comprendere cosa c’è veramente dentro e capire come può venire fuori ed essere indirizzato al buon essere.

Mounira Abdelhamid Serra

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato