HomeVangelo del GiornoGesuiti - Commento al Vangelo del giorno, 8 Aprile 2025

Gesuiti โ€“ Commento al Vangelo del giorno, 8 Aprile 2025

Commento al brano del Vangelo di: Gv 8,21-30

Dio Padre รจ il primo ad amare, il primo a credere, tanto da aver riempito lโ€™essere umano del Suo Spirito Santo, dapprima lo ha fatto con Maria e poi con la Chiesa attraverso suo figlio Gesรน. 

Noi spesso manchiamo di fiducia perchรจ dimentichiamo chi siamo, dimentichiamo di essere innanzitutto esseri amati e voluti, vogliamo cavarcela soli, senza considerare che Dio ci ha insegnato a credere, ci ha insegnato ad amare: non ci lascia soli mai.

Credere nellโ€™Io-sono costa fatica, spesso influenzati come siamo dallโ€™approvazione altrui, dalle aspettative che ci autoimponiamo e che ci impongono persone e situazioni, lasciando fuori Dio.

A Lui, che รจ dentro invece, possiamo rivolgerci:

Riconciliaci con quelle veritร  semplici che sono in fondo alla nostra anima: abbiamo paura, sostienici; siamo arrabbiati, dacci nuovi punti di vista; non sentiamo profondamente, meravigliaci.

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Facci provare la libertร  della Tua fiducia in noi, in modo che anche noi possiamo credere con piรน generositร  in Te, in noi stessi, negli altri.

Tu che sei Dio-che-salva rendici persone autentiche, persone piene di fiducia e di speranza, di amore e di libertร .

Commento a cura di: Mounira Abdelhamid Serra

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Fonte: Get up and Walk โ€“ il vangelo quotidiano commentato