Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 7 Marzo 2023

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Essere ammirati. Capita di muoversi nel museo della vita tra figure che varie volte ci sono state presentate su piedistalli, che magari possono aver alimentato anche sanamente degli ideali e orizzonti. Capita anche prima o poi su quel piedistallo di salirci, ritrovarsi a passare da essere ammiratori a essere ammirati, magari anche dopo faticosi sacrifici e lunghi periodi di nascondimento. Ma dietro il lato positivo che l’ad-mirari – guardare verso – porta con sé, oggi Gesù ci mette in guardia dalla sua corruzione, quel guardarsi al centro, che priva lo sguardo di profondità e apertura di campo. E fa degli esempi anche facili da attualizzare.

Filattèri e frange. Ci muoviamo tra termini della ritualità ebraica. I filattèri sono delle scatolette contenenti passaggi della scrittura che vengono attaccati al braccio e alla fronte; le frange, più comprensibili, sono decorazioni attaccate alle estremità dei vestiti. In entrambi i casi si tratta di “dispositivi” che amplificano all’esterno qualcosa di interiore, nello specifico la relazione con la Parola di Dio. Qual è il rischio da cui Gesù ci mette in guardia? Quello di esibire fuori qualcosa che non si fonda dentro, fissarsi in ramificazioni che hanno perso le loro radici.

Posti d’onore. È la preoccupazione di essere accanto a qualcuno che conta, di circondarsi di adulatori, occupare un posto riconosciuto come prestigioso. Il posto incarna anche l’irrigidimento in un ruolo, che può togliere essenza alla vita, la trasferisce in una posizione e la converte in una teatralità di facciata.

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Titoli. È la più astratta delle perversioni dell’ammirazione, non è qualcosa di materiale ma risuona dentro chi viene apostrofato da un titolo – dottore, professore, padre… – con un’efficacia pericolosa: ai titoli ci si può affezionare e attaccare. Il titolo crea anche distanza, asimmetria nelle relazioni e spesso può essere l’anticamera di diverse forme di abuso.

Nel comunicare queste corruzioni, c’è il rischio di restarne invischiati in qualche modo, ma questo non avviene per Gesù che nel vangelo ce le comunica: la sua autorità fondata sulla carità è l’unica via possibile al potere dell’abbassamento e del servizio.

Giuseppe Amalfa SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato