Mi hanno detto che quel giorno tu eri veramente indignato quando nella prospettiva della liberazione la mia vita era ferma al contrappasso, il cuore abitato da false immagini di Dio, la coscienza incatenata, anche nel più povero sentire, all’acquisto di giustificazioni e carica di un giudizio non tuo, un giudizio di condanna.
Mi hanno detto poi che tu puoi rigenerare la mia vita se pur io l’ho distrutta e lo puoi fare nel tempo che io mi accorga che esistono la notte e il giorno e che il ripetersi di ciò lo conferma.
Mi hanno detto anche che tu conosci le mie fragilità e ne fai esperienza diretta senza che ti venga raccontato nulla:
mi conosci e sai che la mia fede è sempre troppo poca, aumentala.
Aumenta la mia fede affinché non io contratti la mia salvezza, ma la colga come dono.
Aumenta la mia fede affinché non abbia paura di riconoscere dove sto demolendo e abbia il coraggio di mettere nelle tue mani la mia memoria, il mio intelletto e il mio volere e così possa costruire.
Aumenta la mia fede affinché io abbia la capacità di cogliere la tua presenza e di seguirti.
Mounira Abdelhamid Serra
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato