Bello questo autoritratto di Cristo, Dio che salva raggiungendo e incarnando gli stati di vita più rigettati e non accettati dall’essere umano.
La povertà, il pianto, la sopportazione, l’autenticità, il perdono, la purezza, la conciliazione, la condanna.
Ogni essere umano prima o poi nella propria vita attraversa uno o più di questi stati e molte volte fa fatica ad accettarli, a contestualizzarli, a fruttificarli.
Questo discorso è il manifesto della complicità del Creatore verso la creatura, l’alleanza perfetta che da senso ad ogni passo.
Meditare queste parole e ritrovarsi anche solo in una di esse è la medicina necessaria alla guarigione dalla paura e dalla frammentazione: si compie il passaggio dal principio di compensazione al principio di complicità, il criterio della ricompensa si trasforma in criterio del compimento.
Dio ci crea, ci forma e ci compie della sua stessa sostanza.
Mounira Abdelhamid Serra
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato