HomeVangelo del GiornoGesuiti - Commento al Vangelo del giorno, 7 Aprile 2025

Gesuiti โ€“ Commento al Vangelo del giorno, 7 Aprile 2025

Commento al brano del Vangelo di: Gv 8,12-20

Tante volte esitiamo a far trasparire chi siamo, a dire quel che pensiamo davvero, a condividere qualcosa di bello che ci riguarda profondamenteโ€ฆ

Le motivazioni possono essere molte: magari abbiamo paura di sembrare orgogliosi o vanitosi, oppure ci preoccupiamo di disturbare anche solo mettendoci in mostra, o sappiamo che il semplice comportarci in un certo modo o lasciar trasparire una certa sensibilitร  in alcuni ambienti potrebbe essere letto come un giudizio o una critica, o anche solo essere visto maleโ€ฆ Cosรฌ per paura di dare fastidio restiamo nascosti, ci teniamo per noi quel che siamo e che vorremmo condividere, evitiamo di portare avanti proposte.

Avvicinandosi alla sua Pasqua, Gesรน invece vuole giocarsi tutto, far cadere i veli e darsi per quello che รจ. รˆ giunto il momento della parola opportuna, di manifestare la Luce che รจ e di invitare a seguirlo: presentandosi nella sua vera natura, infatti, Gesรน sta anche facendo una proposta ai suoi interlocutori. Invita a una vita diversa, piรน autentica, alla luce del sole.

Per molti puรฒ iniziare cosรฌ una rinascita; in molti altri, invece, scatta una resistenza, unโ€™opposizione: chi vive di sotterfugi non vuole essere stanato dalla luce, e si sente giudicato dalla sua sola presenza. Sono le stesse resistenze ed opposizioni che potrebbero scoraggiarci dallโ€™essere noi stessi e mostrarci per quello che siamo, nei contesti piรน diversi delle nostre esistenze.

Se sono solo io di fronte a te non posso testimoniare in veritร  e pienezza chi sono e ciรฒ che voglio condividere. Divento capace di farlo, e quindi di reggere fino alle estreme conseguenze la fatica dellโ€™espormi con le mie idee e i miei desideri, solo se cโ€™รจ un terzo che โ€“ al di qua delle mie insicurezze, al di lร  dei tuoi giudizi โ€“ ha prima detto su di me una parola buona.  E questo terzo, invisibile ma presente, รจ il Padre. Prima di tutto รจ lui che testimonia di noi.

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Fondati sulla definitiva parola dโ€™amore e di stima che abbiamo ricevuto da lui, possiamo darci agli altri nella nostra veritร  piรน intima.

Commento a cura di: Samuele Adorno

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Fonte: Get up and Walk โ€“ il vangelo quotidiano commentato