Le parabole, nel linguaggio di Gesรน, sono un modo di comunicare attraverso la vita quotidiana aspetti del regno di Dio. Quella di oggi si serve della finanza del tempo, dove i ricchi proprietari terrieri affidavano ad amministratori i loro beni.
Oggi, come allora, le questioni economiche sono di frequente poco limpide. Lโamministratore in questione non fa bene il suo lavoro, di fronte alla possibilitร di essere licenziato cerca almeno di salvare la relazione con i debitori del suo padrone, affinchรฉ una volta disoccupato, possa ritrovarsi degli amici che lo aiutino. Ciรฒ che detrae ai debitori รจ infatti il suo compenso e non quanto spetta al capo.
Gesรน ci invita, attraverso lโuomo ricco, a guardare il positivo di questo affare disonesto: la scaltrezza dellโamministratore. ร un invito a reagire โ anche con prontezza, con scatto โ di fronte alle difficoltร di sempre.
I figli della luce โ tradizionalmente i cristiani โ rischiano di piangersi addosso nelle loro miserie senza attivarsi per uscirne, senza chiedere aiuto.
I figli di questo mondo โ rappresentati dallโamministratore โ sanno fare rete e appoggiarsi.
Con ironia, ma anche con capacitร di stupore, Gesรน ci chiama a sgranare gli occhi per scoprire i semi del regno nei terreni piรน impensabili e a tessere una solidarietร che si illumina con le capacitร di tutti.
Giuseppe Amalfa SJ
- Pubblicitร -
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato