Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 6 Novembre 2020

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Le parabole, nel linguaggio di Gesรน, sono un modo di comunicare attraverso la vita quotidiana aspetti del regno di Dio. Quella di oggi si serve della finanza del tempo, dove i ricchi proprietari terrieri affidavano ad amministratori i loro beni.

Oggi, come allora, le questioni economiche sono di frequente poco limpide. Lโ€™amministratore in questione non fa bene il suo lavoro, di fronte alla possibilitร  di essere licenziato cerca almeno di salvare la relazione con i debitori del suo padrone, affinchรฉ una volta disoccupato, possa ritrovarsi degli amici che lo aiutino. Ciรฒ che detrae ai debitori รจ infatti il suo compenso e non quanto spetta al capo.

Gesรน ci invita, attraverso lโ€™uomo ricco, a guardare il positivo di questo affare disonesto: la scaltrezza dellโ€™amministratore. รˆ un invito a reagire โ€“ anche con prontezza, con scatto โ€“ di fronte alle difficoltร  di sempre.

I figli della luce โ€“ tradizionalmente i cristiani โ€“ rischiano di piangersi addosso nelle loro miserie senza attivarsi per uscirne, senza chiedere aiuto.
I figli di questo mondo โ€“ rappresentati dallโ€™amministratore โ€“ sanno fare rete e appoggiarsi.
Con ironia, ma anche con capacitร  di stupore, Gesรน ci chiama a sgranare gli occhi per scoprire i semi del regno nei terreni piรน impensabili e a tessere una solidarietร  che si illumina con le capacitร  di tutti.

Giuseppe Amalfa SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato