Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 6 Gennaio 2023

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Per le strade di Gerusalemme i Magi nominano un Re, diverso da Erode; e un Regno, diverso dal suo.
Ma chi è un Re? Re è colui che comanda, che è forte, potente, che prende decisioni e altri le eseguono. E un Regno, che cosa è un regno? È lo spazio di azione di un Re, che è tanto più importante, quanto più vasto è il territorio sul quale è sovrano. L’annuncio della nascita del Re e dell’inizio di un Regno è un evento capitale, quindi. Non sorprende che attivi reazioni e sentimenti, nei quali possiamo rintracciare schemi della mente e del cuore presenti anche in noi.

Questo accade perché quando Dio si rivela, l’uomo si rivela. Il rivelarsi di Dio nella carne di un bambino “ci rivela”, rivela noi stessi al mondo, perché la venuta di Dio, la Sua presenza suscita presenza. Dove Dio si rivela, si dà Apertura. Dove Dio porta luce, lì si dà luce.

Nella vicenda dell’incontro dei Magi con Erode agiscono due copioni, quello della ricerca e quello della difesa. Uno mette in movimento, l’altro irrigidisce e blocca. Alla franchezza dei Magi, si contrappone la segretezza dei colloqui di Erode.
Alla gioia dei Magi, si contrappone il turbamento di Erode. Al coinvolgimento personale dei Magi, che si mettono in viaggio, si contrappone la delega di Erode, la sua adorazione per interposta persona, la sua ricerca delegata ad altri.

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E possiamo immaginare la sorpresa dei Magi, quando al termine del loro lungo peregrinare, trovano sotto la stella un bambino tra le mani di persone semplici… Eppure, contro tutte le aspettative, i Magi ci insegnano a compiere gli ultimi passi, quelli più difficili, scanditi da una serie di cinque verbi: vedono, con occhi levigati dalla ricerca del cuore; si prostrano, davanti alla piccolezza; adorano, la vita che inizia davanti a loro; aprono, le porte dei loro spazi privati e gli scrigni di ciò che è prezioso e quindi andrebbe gelosamente custodito; offrono, ciò che hanno portato con sé per tutto il viaggio, loro stessi quali sono diventati nel tempo e nella fatica, le molte domande raccolte e le poche risposte trovate. E così incontrano Dio nella carne di un bambino.

Diego Mattei SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato