Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 5 Giugno 2021

1805

Entro nella preghiera: mi stacco dal tempo e dai pensieri precedenti fermandomi, quietandomi e invocando lo Spirito Santo per sentire e capire quanto il Risorto mi vuole dire.

Tanti ricchi… molte monete. È paradossale: ci sono molti che danno tanto. Bill Gates, Elon Musk e tanti altri tirano fuori milioni di dollari… ma non se ne accorgono, mentre molti lo sanno, perché lo fanno sapere. Una vedova povera… due monetine. Nessuno la vede, nessuno la nota: solo Gesù. Tutti hanno gettato parte del loro superfluo… lei invece tutto quanto aveva per vivere.

Entro nella scena: guardo le gente ricca e benvestita, osservo gli sguardi ammirati dei presenti, ascolto le trombe che i sacerdoti fanno suonare davanti a chi fa l’elemosina. Vedo una vecchietta, dopo che la gente è andata via, butta un’offerta; nessuno sa, nessuno vede, nessuno si accorge. Tranne Gesù.

Rifletto: il potere della lode della gente su di me, il potere mio di agire per celebrare me stesso. Posso compiere opere buone per esaltare me stesso, non per aiutare gli altri. E ancora: qual è la moneta che solo io posso dare?

Esco dalla preghiera chiedendo a Dio nostro Signore grande generosità, e non grettezza e avarizia, nel rispondere alla sua grazia. Qui dirò un Padre nostro.

Ottavio De Bertolis SJ


Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato