Non sono degna, Signore, che tu entri nella mia vita: è tutto sottosopra. Credo di saper tenere in ordine, di disporre al meglio delle mie cose, di essere in grado di fare tutto al meglio, ma sto soltanto tenendo le mani strette su ogni cosa e rischio che non ci sia posto per te. Rischio che l’ingombro di tutto quello che devo, di tutto quello che voglio, di tutto quello che tengo invece di lasciar andare e di donare tolgano aria e spazio a tutto il resto, anche a te – di sicuro a me stessa.
Nel troppo pieno, però, la tua voce sa farsi spazio: non mi sento degna di accoglierti, nella mia casa e nel mio cuore forse non c’è spazio per la tua grandezza… ma la tua voce mi trova e mi tocca, con essa si fa largo nella confusione la grazia della tua misericordia. Basta una parola perché la mia vita trovi ordine e io ritrovi la mia dignità di creatura.
Verena M.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato