Gesù sta insegnando una nuova dottrina teologica che lo riguarda, il cui contenuto è particolarmente ostico. Potrebbe trattarsi di un insegnamento sul Messia, sulla Trinità, sullo Spirito Santo? Ma quello che più incuriosisce è il fatto che la replica di Gesù sembra toccare altre corde: piangere, gemere, rallegrarsi, tristezza e gioia… È attraverso questo tipo di esperienze che passa il vederlo o meno!
Il riconoscerlo, l’essere con Lui, il poter godere di una Sua vicinanza, non significano possesso, conquista, garanzia; tocca passaggi, cambiamenti, situazioni diverse da attraversare nel quotidiano.
La gioia del risorto – quella pace che non coincide con quella che può dare il mondo – riguarda itinerari da compiere, piccole e grandi morti da attraversare, rinnovata fiducia da dare alla vita nei tanti modi in cui ci interpella, desiderio di coinvolgersi sempre più quella possibilità di amare che è donare senza chiedere nulla in cambio.
Il mistero pasquale non è (solamente) una dottrina – che riguarda Gesù – e che siamo invitati a credere, bensì il cardine della vita del discepolo da sperimentare e scoprire come vero.
Iuri Sandrin SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
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Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16, 16-20
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.