Non avere paura di dire ciò che non osi. Non aver paura di dirGli quel che non osi, che tieni chiuso nel tuo cuore. Non temere di alzare gli occhi e affidargli le tue paure, la tua stanchezza, la tua solitudine, quel passo avanti che non riesci proprio a fare, quella fiducia che ti sfugge.
Non v’è nulla di segreto, Lui già sa. È davanti a te e attende solo che tu faccia un passo verso di Lui. Alza gli occhi, guarda la sua Luce. Tu, lampada in mezzo al buio, alzati, apri il cuore e porgigli le mani. Con esse tutto ciò che non può più stare al buio. Cammina verso quella luce, senza fretta, ma salda. Cammina con gli occhi fissi a quello spiraglio luminoso che è il suo volto, cammina portando alla luce quello che nascondi per timore di dire ad alta voce.
Di tutto, non tenere più nulla all’oscuro. Lascia il buio nelle sue mani. Vedi? Non c’è più, solo la Luce resta nelle tue mani custodite dalle sue. Tutto è alla luce, tutto è chiaro e leggero. Ora va’, questa è la misura: l’infinita luminosità del suo amore per te.
Martina Pampagnin
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato