L’esperienza di Natanaele è personale e unica ma presenta tratti comuni e paradigmatici nei quali ogni credente può ritrovarsi: l’inquietudine che lo spinge a ricercare; un testimone credibile che ci indica la via; il dubbio (“come mi conosci?”) di essere sulla strada giusta; una rilettura della propria vita sotto lo sguardo di Dio; lo stupore e la gioia.
Ma questo è solo l’inizio: il Signore ci promette di continuare ad agire nelle nostre vite in maniera unica e speciale. Noi forse troppo spesso non ce ne accorgiamo. Facciamo memoria della gioia del primo incontro con Cristo e rileggiamo quotidianamente la nostra vita: ci accorgeremo delle cose grandi che accadono anche a noi ogni giorno.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
- Pubblicità -
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato