Non si fugge tanto facilmente al desiderio di una certa gloria. L’uomo è fatto per la gloria e Dio non biasima chi la cerca, anzi ammonisce il tiepido e l’inerte.
Gesù ci mette in guardia dalla falsa gloria, dall’istinto di autoaffermazione, radice dell’egoismo che è in tutti e in ciascuno. Questa è la gloria effimera degli uomini che svanisce in fretta e ci lascia un grande vuoto interiore.
Il Signore ci invita ad una gloria diversa, duratura e piena. È la gloria dell’ultimo posto, che Gesù trasforma in primo: di chi sceglie la via dell’umiltà, della povertà, del chinarsi sulle ferite altrui, della compassione. È la via scelta da Dio in Cristo, che ha “svuotato” se stesso per farsi uomo mite e umile.
- Pubblicità -
Chiediamo la grazia dell’umiltà, daremo gloria a Dio e lui ci riempirà del suo splendore.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato